Lissone: la testimonianza del papà di Francesco Valdiserri, travolto sul marciapiede a Roma

Luca Valdiserri, giornalista del Corriere della Sera e papà di Francesco investito a Roma, a Lissone nell'ambito degli incontri sul ruolo genitoriale.
Lissone incontro con Luca Valdiserri
Lissone incontro con Luca Valdiserri

«Non parlare non risolve il dolore. Se, dopo gli incontri, anche solo una persona cambia il suo stile di vita ho ottenuto un grande risultato». Così Luca Valdiserri, giornalista del Corriere della Sera e papà di Francesco, travolto mentre camminava sul marciapiede a Roma da una donna che secondo le consulenze aveva un tasso alcolemico tre volte superiore al consentito (al via il processo per omicidio stradale), ha iniziato il suo incontro a Palazzo Terragni all’interno del ciclo di appuntamenti “I nativi digitali e la cultura del rispetto della legalità: la consapevolezza del ruolo genitoriale” promossa in sinergia tra l’amministrazione, l’associazione White Matilda e il comando provinciale dei Carabinieri di Monza.

Lissone: la testimonianza del papà di Francesco Valdiserri, le parole del comandante dei carabinieri

Una serata emozionante, aperta dall’assessore alla cultura Carolina Minotti che ha fortemente voluto queste serate, che ha scosso molto i pochi genitori che hanno sfidato la pioggia per ascoltare la testimonianza di Valdiserri, ma anche i suggerimenti e le parole da conoscere e “mettere nella cassetta degli attrezzi” del capitano dell’Arma Massimo Polinori, Alice Iacono, psicologa dell’associazione.

«Da anni incontro i ragazzi nelle scuole per parlare di bullismo, uso di sostanze, alcol – ha detto il capitano Polinori – ma negli ultimi periodi ho sentito, da parte degli insegnanti che il ruolo genitoriale sta diminuendo. Per questo abbiamo pensato a un paio di serate per fornire loro informazioni che ignorano, ho chiesto a Luca Valdiserri di unirsi a noi, la sua testimonianza e le sue parole ogni volta lasciano il segno».

Lissone: la testimonianza del papà di Francesco Valdiserri, «la storia di Fra come esempio per tutti»

Tante le mode che prendono piede tra i giovani, una delle ultime definita “binge drinking” assumere nel più breve tempo possibile una smodata quantità di alcool.

«Quel che raccomando a tutti, sempre, è di prestare la massima attenzione quando si è alla guida – ha sottolineato Valdiserrinon solo non bere prima di guidare ma anche non farsi distrarre dal cellulare, per esempio. Come spesso dico ai ragazzi devono essere “autonomi” scegliere senza farsi condizionare dal gruppo in qualsiasi circostanza. Ho scelto di raccontare la storia di Fra come esempio per tutti”.