I vigili del fuoco di Lissone corrono ovunque per ristabilire le condizioni di sicurezza, ma il loro distaccamento fa acqua. Nel vero senso della parola: nella struttura si registra un serio problema di infiltrazioni. La situazione, però, si avvia verso una soluzione, perché il Comune proprio nei giorni scorsi ha provveduto ad affidare l’incarico a un tecnico per provvedere alla riqualificazione della struttura di viale Martiri della Libertà.
“Il problema si trascina da anni – racconta Lorenzo Arosio, il capo distaccamento -. Direi anche da una quindicina di anni. Prendiamo atto di questa novità, non possiamo che ringraziare la Regione Lombardia: attraverso l’interessamento del consigliere Alessandro Corbetta ha deciso di investire 145mila euro, girandoli al Comune, per risolvere le situazioni di criticità. Il problema delle infiltrazioni? È solo uno dei tanti, purtroppo non il solo. Per esempio qui ci sono 44 volontari con una sola doccia a disposizione. Le altre? Chiuse da due anni perché inutilizzabili. Noi abbiamo più volte fatto presente questa situazione in municipio, ma forse negli anni non siamo mai stati tra le priorità“.
Vigili del fuoco di Lissone: “Ci sono 44 volontari e una sola doccia”
Arosio esclude motivi politici: “Siamo arrivati a questa situazione per disorganizzazione, mancanza di programmazione. Eppure i tecnici del Comune dovrebbero ben sapere che l’immobile che ospita la nostra sede ha ormai 58 anni. E gli impianti sono quelli di allora, nulla è cambiato. C’è stato un primo intervento sull’impianto elettrico nel 1993, da allora sono passati altri trent’anni. Tutti gli immobili, soprattutto quando sono datati, hanno bisogno di un minimo di manutenzione. Non chiediamo investimenti milionari, ma pianificando tanti piccoli interventi si può mantenere la struttura in perfetta efficienza negli anni“.
Vigili del fuoco di Lissone, ecco come interverrà il Comune
Ora il sindaco Laura Borella, con i soldi della Regione, farà il primo passo. Negli atti del Comune si parla espressamente della “realizzazione della nuova zona camerate al piano primo e dei rispettivi servizi igienici, compresa la demolizione dei tavolati, dei pavimenti e dei sottofondi esistenti, e la realizzazione dei nuovi divisori, serramenti, pavimentazioni, impianti. In più un’opera di sostegno al piano interrato che consenta di contenere la flessione del solaio del piano terra“.
“Gli impianti sono tutti vecchi – commenta Arosio -, i serramenti non venivano sistemati perché ci dicevano che non ci sono più pezzi di ricambio. Il comandante provinciale Vito Cristino è molto attento alle condizioni dei distaccamenti, ci è sempre stato vicino e gliene siamo grati. Il consigliere regionale Corbetta ha fatto la sua parte sensibilizzando il Pirellone per ottenere il finanziamento. Noi abbiamo sempre portato pazienza. Chiediamo però al Comune di essere a sua volta attento e di non perdere tempo. I lavori non si possono più rimandare“.