“Io mercoledì sera vado a Lissone”. E mercoledì sera ha mantenuto la parola. Al taglio del nastro del “Don’Burger” c’era anche don Antonio Mazzi, padrino d’eccezione del brand della nuova catena di ristoranti e in un certo senso ispiratore del nome.
Presente a Santa Margherita anche il sindaco Concetta Monguzzi e le autorità locali per salutare il progetto che si propone di sostenere la fondazione Exodus con parte degli incassi dell’attività.
All’interno del Don’Burger (vai al sito) due spazi: una roadhouse con hamburger e pizze e un ristorante tipico siciliano di solo pesce.
In menù anche la pizza “Don Mazzi”, piccante e gustosa. «L’importante è che sia ben cotta, mi raccomando – è stato il suggerimento del sacerdote che si è intrattenuto con i presenti – Spero che, anche con questo locale, riusciamo a far capire ai grandi come ai più giovani che ci si può divertire in modo intelligente».