Lissone: giocano a basket ai giardini e vengono multati, chiedono udienza alla polizia locale

Sono andati a giovare a basket in zona rossa, sono stati multati (400 euro) e hanno deciso di andarsi a spiegare alla polizia locale di Lissone: il comandante ha ricevuto il portavoce.
Mezzi della polizia locale di Lissone
Mezzi della polizia locale di Lissone

Quattro ragazzi, due dei quali minorenni, sono stati sanzionati dalla polizia locale di Lissone dopo essere stati sorpresi mentre giocavano a basket all’interno del giardino pubblico di via Botticelli, in barba all’ordinanza da zona rossa. A ciascuno di loro è stata elevata la sanzione prevista dalla normativa anti Covid (400 euro, ridotta a 280 se pagata entro cinque giorni).

È l’esito dell’intervento di controllo messo in atto nella giornata di venerdì 12 marzo che ha registrato un curioso epilogo, svelato dal comandante Matteo Caimi. «Nella stessa serata un gruppo di ragazzi si è presentato all’esterno del comando di polizia locale chiedendo un incontro con il sottoscritto. Ho ricevuto, come previsto dalle norme anti Covid, uno di loro. Il ragazzo, non fra i multati, ha voluto farsi portavoce degli amici sanzionati sostenendo che a suo dire sarebbe stato sufficiente l’allontanamento dal campo da basket e non la sanzione. Ci siamo così confrontati sulle dinamiche e su quanto prevedono le normative. Il giorno successivo – spiega Caimi -ho ricevuto una mail dal ragazzo che mi ringraziava di averlo ascoltato e dei riscontri avuti».