Lissone piange la scomparsa di Emilio Galimberti, cittadino molto noto per la sua costante partecipazione alla vita civile, politica e sociale della città, per il suo contributo a favore delle fasce più deboli della popolazione. Anche per il Cittadino, Galimberti aveva più volte reso la testimonianza diretta per raccontare le problematiche della disabilità, incoraggiando ed incentivando iniziative a sostegno di chi vive su una carrozzina.
Emilio Galimberti se n’è andato lunedì 30 marzo, a 77 anni, il Circolo Pd di Lissone lo ricorda con un messaggio col quale rimarca “l’ardimento e l’attaccamento alla vita”.
“Emilio, nato sotto le bombe, è cresciuto come persona sensibile e coraggiosa. Oggi Emilio, in piena terza guerra mondiale pandemica, è morto.
Silentemente ci ha lasciato tutti attoniti, perché è davanti ai nostri occhi il coraggio della sua esistenza, l’affermazione del rispetto per il prossimo e il ringraziamento per il dono alla vita, che Emilio ci ha instillato, solo con l’esempio, con l’essere se stesso. Così è entrato in noi, nei nostri cuori e nelle nostre menti.
Ci sono persone indimenticabili, come Emilio. Se non ricordassimo più il suo nome tra 100 anni, lui sarà comunque nel nostro modo di pensare e agire, perché lui ha portato il senso di umana attenzione alle difficoltà e al pieno rispetto per le differenze di pensiero e di status.
Il Partito Democratico ha trovato in Emilio il suo militante emblematico, sempre presente, attivo e riflessivo. Mai le differenze devono portare allo scontro, ma avvicinarci alla comprensione, al dialogo e alla sintesi, per trovare un modo di stare insieme, per amarci, rispettarci e comprenderci. Emilio, per il Partito Democratico e nel Circolo di Lissone, ha rappresentato tutto questo, in una chiave di profonda e cristiana umanità. Grazie Emilio Galimberti”.