Maialino abbandonato in uno scatolone alla fermata del bus. Succede a Lissone e non è uno scherzo, anche se ha dell’incredibile. Un cane condotto a passeggio da alcuni cittadini si è fermato a fiutare con insistenza una scatola di cartone abbandonata a Lissone, alla fermata dell’autobus. Dall’interno provenivano i rumori tipici di un animale spaventato. Ebbene, terrorizzato, tra avanzi di mele, c’era un piccolo maiale pezzato. Allertati i carabinieri di Desio, è stato attivato il servizio di zooprofilassi dell’Ats MB. L’animale è stato poi trasferito al rifugio di Monza gestito dall’Enpa che ha reso nota la notizia.
Il maialino, battezzato Peter, ha solo tre mesi, ed è un maialino nano thailandese (detto anche vietnamita o pancia a tazza).
È stato trovato in buono stato di salute e visitato anche dai veterinari Ats per gli obbligatori esami ematici. È comprensibilmente molto spaventato: gli è stato assegnato un box riscaldato con tanta paglia e segatura dove può giocare e nascondersi.
Federica, l’operatrice responsabile del reparto Animali Diversi del rifugio di Monza, ha immediatamente impostato un menù personalizzato per farlo crescere bene e in salute. E ogni giorno i volontari passano con lui un po’ di tempo per socializzarlo e abituarlo alla presenza dell’uomo.
Ad Enpa Monza ci sono altri maialini: a dicembre 2014 fu accalappiato un esemplare nel Bosco Urbano di Lissone dove si era rifugiato dopo una rocambolesca fuga da un circo in compagnia di un cammello. Aggredito dai cani, arrivato all’Enpa ferito e curato, era vissuto coccolato e viziato prima che un brutto tumore all’intestino lo portasse via nel marzo 2019.
Poi è arrivata Heidi (maialina vietnamita), ritirata in seguito alla scomparsa del suo proprietario in Brianza. Vive tuttora in un recinto tutto per se’, ma ha imparato a interagire anche con gli altri animali della fattoria didattica.