L’intervento di Terna a Seregno non ha richiesto azioni di disalimentazione della corrente

L'annunciata operazione in emergenza, svoltasi tra venerdì 5 e sabato 6, si è conclusa con successo, senza il temuto distacco che era stato prospettato
Tralicci dell’alta tensione
Tralicci dell’alta tensione

Sui social network, soprattutto sulle pagine dedicate al territorio locale, è stato uno degli argomenti più dibattuti negli ultimi giorni, anche se, alla resa dei conti, tutto si è concluso in maniera indolore e senza danni. Stiamo parlando dell’intervento in emergenza che a Seregno, nella notte tra venerdì 5 agosto e sabato 6 agosto, è stato effettuato da Terna, gestore nazionale, sulla tratta di adduzione nella cabina AT/MT.

Terna: il dettaglio del lavoro eseguito


In un comunicato diffuso da RetiPiù, società del gruppo Aeb, è stato spiegato che «non sono sorte problematiche e non si sono rese necessarie azioni di disalimentazione della corrente elettrica». Circostanza che, appunto, era stato oggetto della discussoione su internet, poiché in tanti si erano accorti che l’annunciato (e temuto) distacco, nella realtà, non era avvenuto. «In particolare -prosegue la nota di RetiPiù-, l’intervento da parte di Terna si è svolto in due fasi. Nella prima fase, in regime ordinario, dalle 00.01 di sabato 6 agosto alle 8 di sabato 6 agosto, la cabina primaria di RetiPiù è rimasta collegata in antenna su una delle due linee entranti in AT. Nella seconda fase, in regime speciale di lavori sotto tensione, dalle 8 alle 13, sono stati presi ulteriori accorgimenti per permettere a Terna di completare i lavori. L’intervento si è concluso intorno alle 13 del 6 agosto ed il rientro nell’assetto ordinario è avvenuto intorno alle 21.30».