I funerali di Mauro Antignano saranno celebrati alle 11 di lunedì 3 febbraio, nella chiesa di San Giorgio a Limbiate, in piazza monsignor Redaelli. Il commissario capo della questura di Milano, che viveva a Limbiate con la sua famiglia, si è spento improvvisamente nella giornata di venerdì 31 gennaio, all’età di 58 anni. Figura sempre professionale ed ineccepibile dal punto di vista lavorativo, ha fatto da tramite tra questura, procura e il territorio, e aveva firmato con discrezione e competenza tanto indagini di spicco a Milano, tra di esse quella sulla “coppia dell’acido” Martina Levato, Alexander Boettcher e il loro amico Andrea Magnani, che per la condanna definitiva devono scontare dagli 8 ai 21 anni di carcere.
Lutto: il cordoglio del sindaco Antonio Romeo
Era impegnato anche nel volontariato in Brianza e per tanti anni era stato coinvolto nelle attività della Fondazione la Versiera 1718 della Villa Bagatti della città di Varedo, come coordinatore dei volontari della villa. In pratica coloro i quali hanno offerto gratuitamente la propria opera per pulire il parco monumentale e per fornire servizio nei tanti eventi del patrimonio immobiliare della città di Varedo. Un ruolo, quello di Antignano e degli altri volontari, assolutamente strategico e anche indispensabile, negli anni del lungo iter giudiziario sulla compravendita, che ha bloccato e rallentato per tanto tempo l’attività pubblica nel contesto della villa. Massimo cordoglio da parte dell’amministrazione comunale limbiatese, dalla città che era luogo della sua vita civile e privata. «Certo che l’ho conosciuto -commenta il sindaco Antonio Romeo– e ne ho potuto apprezzare la gentilezza e lo spessore umano. Lunedì prenderò parte alle esequie con tutta l’amministrazione limbiatese».