Gli studenti del Gandhi, di Besana, a scuola di legalità. Il maresciallo dei carabinieri della stazione di Besana in Brianza, Marco Verrecchia ha recentemente fatto visita ai ragazzi delle classi prime degli indirizzi Turistico e Afm per parlare dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo e del ruolo della scuola nel loro contrasto. L’intervento del maresciallo in aula magna si inserisce in un più ampio e articolato progetto, chiamato “Educazione alla legalità, alla pace e alla cittadinanza attiva”, che vede impegnato il Gandhi proprio nella sfida a bullismo e cyberbullismo. Tale progetto prevede momenti di confronto fra le classi del biennio, le forze dell’ordine, professionisti del settore e una psicologa. Il maresciallo, in particolare ha affrontato il tema soffermandosi sulla legge n.71/2017, sul ruolo della scuola, su come si devono affrontare episodi di bullismo (a chi rivolgersi), analizzando i reati e le responsabilità civili e penali connesse.
L’istituto è impegnato su questo fronte, con un percorso la cui finalità è il raggiungimento di una maggiore consapevolezza su bullismo e cyberbullismo in tutte le loro nuove forme in costante aumento, sul ruolo degli spettatori nelle dinamiche “prepotenti” e sulle conseguenze di questi fenomeni. Inoltre la scuola intende stimolare la riflessione sul ruolo degli insegnanti in relazione al bullismo. Gli obiettivi del progetto sono sensibilizzare ragazzi e ragazze e la comunità educante e fornire alcune indicazioni per la realizzazione di un percorso di prevenzione universale che miri alla costruzione delle regole antibullismo a livello di classe e alla definizione di una politica scolastica anti-bullismo. Studentesse e studenti dell’istituto sono destinatari del progetto il cui prodotto finale sarà una campagna di sensibilizzazione diretta alla lotta e prevenzione contro il bullismo e il cyberbullismo, con la costruzione delle regole in classe e la definizione di una più ampia politica anti-bullismo e con la realizzazione di locandine pubblicitarie e video da presentare alle classi. È previsto un percorso formativo per 24 alunni delle 11 classi terze dell’istituto, che saranno successivamente chiamati ad attività peer to peer per sensibilizzare e formare a cascata i compagni, con il sussidio della rete “Maneggiare con cura” e Ust di Monza e Brianza. La formazione verrà fatta nei mese di aprile e maggio a cura dell’ente formatore Atipica.