Aprirà prossimamente a Lesmo l’Iperal, ma potrebbe chiudere la Baia. Il motivo è tutto propriamente viabilistico perché con l’arrivo del discount in via Marconi all’angolo con via Delle Officine verrà realizzata una rotonda che facilita l’ingresso e l’uscito dal futuro parcheggio del punto vendita. L’aspetto critico riguarda quella bretella stradale, che da via Petrarca passerebbe dietro la piscina per sbucare sulla Sp7 all’altezza della futura rotatoria.
Lesmo: apre l’Iperal e e la preoccupazione della Baia
Probabilmente un vantaggio per la circolazione dell’area, ma uno svantaggio reale per alcuni residenti e soprattutto per chi da 20 anni gestisce la piscina della Baia. “Se dovessero costruire questa strada una parte dell’area verde dove i clienti trovano un po’ di fresco a bordo piscina verrebbe eliminato – ha spiegato Maurizio Mondonico –perderemmo così il 50% dei nostri utenti e sarebbe molto difficile tenere aperta la struttura, che tra l’altro chiude proprio questo weekend dopo una stagione estiva sicuramente importante per noi. Siamo anche consci che tutto questo impianto è di proprietà comunale e l’amministrazione può disporne come meglio crede, però ci sembra opportuno che vengano fatte delle considerazioni su questo progetto”.
Lesmo: apre l’Iperal e le valutazioni in Comune
La questione è già stata fatta presente in Comune tanto che il sindaco Francesco Montorio è già a conoscenza della criticità. “Faremo certamente delle valutazioni nel merito rendendoci conto che il piano di intervento è un altro progetto che abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione – ha affermato il primo cittadino – e la costruzione del supermercato può essere sganciata dall’aspetto viabilistico”. In Comune si studia quindi la soluzione migliore anche perché questo piano integrato porterà anche un nuovo parcheggio con numerosi stalli di sosta destinati a uso pubblico permettendo agli utenti del centro sportivo di non intasare la via Petrarca con le auto posteggiate sul lato strada. Se l’aspetto della mobilità ha il suo pesò è anche curioso che finora non sia ancora partito nessun tipo di cantiere per demolire l’edificio dell’ex Texnova e lasciare spazio al primo supermercato del paese.