Sognava di festeggiare i tanto attesi cent’anni circondato dalla sua numerosa famiglia, 3 figlie, 7 nipoti e 5 pronipoti, ma il Covid-19 ha rinviato il tutto a data da destinarsi. Poco male Mario Moscardo, un secolo di vita raggiunto il 9 novembre, si è accontentato di una golosa torta e ripreso dalla badante con lo smartphone ha brindato un po’ malinconico: «Cin cin, Cin cian».
Residente a Camnago, frazione di Lentate sul Seveso, da agosto non esce di casa e naturalmente con le ultime restrizioni del lockdown bisnonno Mario non può nemmeno incontrare nessuno. I parenti lo vedono quotidianamente ma soltanto in videochiamata.
«Una cosa così non l’avevo mai vissuta – si confessa deciso riferendosi al virus – Sono stato in guerra, ma che non si possa festeggiare il compleanno per colpa del Covid è davvero brutto».
E sogna che il virus se ne vada una volta per tutte: «La primavera prossima bisogna festeggiare in grande stile». Dopotutto le figlie gliel’avevano promesso: festeggiati i 95 anni in pompa magna, erano pronte a fare il bis per il centesimo compleanno ma certo il virus chi lo poteva prevedere?