Lentate, 40 le lettere di esproprio La Pedemontana qui è già arrivata

Pedemontana inizia a farsi vedere. In settimana nella cassetta delle lettere di una quarantina di cittadini, in maggioranza coprenesi, sono state imbucate delle raccomandante in busta verde partite dal tribunale di Como.
I tecnici di Pedemontana hanno incontrato i proprietari dei terreni.
I tecnici di Pedemontana hanno incontrato i proprietari dei terreni.

Pedemontana inizia a farsi vedere. In settimana nella cassetta delle lettere di una quarantina di cittadini, in maggioranza coprenesi, sono state imbucate delle raccomandante in busta verde partite dal tribunale di Como. É la conclusione dell’iter di esproprio di alcuni terreni a ridosso della superstrada, che diventeranno area di mitigazione o serviranno per la sistemazione degli svincoli della tratta B1, che arriva da Lomazzo e termina alle porte di Lentate.

In settimana i tecnici di Pedemontana hanno incontrato i proprietari direttamente sui terreni. Giovedì in via Salvetti a Copreno c’eravamo anche noi, per seguire quello che in termine tecnico si chiama presa in possesso dell’area. La cessione del terreno è stata valutata tra gli 8 e i 10 euro al metroquadrato.

Due i cittadini che si sono lasciati andare a commenti. Uno risiede a Seveso, dove rischia un secondo esproprio per la B2. «Non sono un no Tav – ci dice preferendo che il suo nome non sia riportato sul giornale – se si tratta di un intervento di pubblica utilità, lo accetto». Salito in auto però ci ha fatto capire che la liquidazione economica non è delle migliori. In via Salvetti è arrivato anche Giovanni Porro, coprenese, quel terreno l’ha ereditato dal nonno, ma ora gli deve dire addio. Una curiosità: tra gli espropriati c’è anche il Comune. Ora cosa accadrà? Partirà la fase di movimento terra per una verifica bellica ed archeologica, il cantiere autostradale debutterà a primavera.

Dure le opposizioni: «Avevo chiesto alla giunta qualche notizia di Pedemontana – dichiara Matteo Turconi Lega Nord-5 Borghi – Il sindaco rispose in consiglio comunale che non era a conoscenza del progetto esecutivo, proprio sulla base del progetto esecutivo di Pedemontana una società prende possesso di molti lotti di terreno. Possibile che questi politici che amministrano Lentate nulla sanno? ». Massimiliano Costantin “Lentate Popolare”: «Tra le tante promesse disattese da Rivolta & Partners ricordiamo: “Pedemontana: organizzare un forum permanente con i cittadini”». Anche il consigilere Massimo Sasso di Insieme per Lentate ha presentato un’interrogazione per avere lumi sulla vicenda.