Lega, FdI, Per Desio: la Giunta non si tocca, nessun cambio in corsa sarà possibile

Desio, Lega, Fratelli d'Italia e Per Desio firmano un documento congiunto: la Giunta Gargiulo non si tocca, nessun cambio di assessore sarà possibile

La giunta del sindaco, Simone Gargiulo è quella che vedete e non cambierà. Non c’è spazio per nessun allargamento della squadra né per il cambio di corsa di nessuno degli assessori. Lega, Fratelli d’Italia e lista civica per Desio con un comunicato congiunto fanno sapere che l’attuale Giunta al governo della città dall’ottobre scorso è blindata e non cambierà.

Lega, FdI, Per Desio, la Giunta non si tocca: dal Pd solo strumentalizzazioni

«Nei mesi precedenti alla campagna elettorale abbiamo lavorato convergendo su un programma elettorale che mettesse al centro Desio e i propri cittadini, mesi durante i quali la componente politica di Forza Italia si è dapprima resa partecipe alla stesura del citato programma, per poi scegliere, in piena autonomia, di abbandonare la coalizione di centro destra, proseguendo in un diverso progetto politico all’interno dello schieramento che vedeva come proprio candidato sindaco Stefano Motta». La coalizione di centrodestra bolla come strumentalizzazioni politiche l’accento posto dall’opposizione sul patto elettorale tra le due anime del centrodestra: «Le strumentalizzazioni portate avanti dalla sinistra desiana su presunti accordi, nella realtà, si riducono a un normale confronto politico con la coalizione Motta in vista del secondo turno di voto, così come del resto è avvenuto tra la stessa coalizione Motta e la sinistra desiana. In ogni caso, è parso sin da subito evidente che il citato confronto con la coalizione Motta non ha condotto ad un accordo politico in grado di soddisfare tutte le parti in causa, attesa la defezione del candidato sindaco Stefano Motta che pubblicamente, prima del voto, si è dissociato dall’appoggiare il nostro candidato Simone Gargiulo».

Lega, FdI, Per Desio, la Giunta non si tocca: accordo solo delle segreterie provinciali, non ha valore locale

L’accordo dunque sarebbe stato solo un tentativo di unire i due fronti operato dalle segreterie provinciali: «A ciò si aggiunga che il documento contenente una proposta di accordo politico non è stato altro che il tentativo operato dalle segreterie provinciali di ricompattare il centro-destra in tutti i comuni al voto, proposta che, tuttavia, non ha trovato le condizioni per attecchire a livello locale. Nonostante le ripetute strumentalizzazioni e i toni esasperati assunti da chi non riesce a comprendere che in tutti i sistemi democratici si accettano anche le sconfitte».