Le servono farmaci salvavita, prende appuntamento, trova chiuso l’ambulatorio

Una donna di Omate ha preso appuntamento per la ricetta dei farmaci salvavita che le occorrono. Ma all'ambulatorio era tutto chiuso.
Medico di base
Medico di base

Le servivano i farmaci salvavita e allora ha fatto quello che le hanno detto da quando il suo medico di base è andato in pensione. Ha chiamato, nell’oretta quotidiana a disposizione, si è presentata all’appuntamento fissato, ha trovato chiuso. Ed è dovuta tornare a casa senza la ricetta dei suoi farmaci.

I farmaci salvavita e i medici sostitutivi

Una lettera amara e rabbiosa quella inviata da una cittadina di Omate, frazione di Agrate Brianza, al Cittadino, per raccontare quanto le è accaduto nelle ultime ore. Che parte raccontando del “caos che vige da quando noi pazienti siamo rimasti senza il medico di base”. La brianzola racconta che al momento ci sono due medici sostitutivi, per Omate, e che ricevono soltanto su appuntamento poco più di metà settimana, da martedì a venerdì, solo dalle 18 alle 20. Per fissare gli appuntamenti occorre telefonare al numero al quale si trova risposta “solo per un’ora al giorno (quando rispondono) dalle 11 alle 12 dal lunedì al venerdì”. Bisogna armarsi di pazienza insomma, ma sembra che a volte non basti.

Ambulatorio chiuso, niente farmaci e la rabbia

“Avendo bisogno di una visita e dei farmaci salvavita, mi è stato dato appuntamento per oggi (venerdì 1 luglio, nda) ore 20,00 – scrive ancora la omatese -.  Mi presento davanti all’ambulatorio in piazza Trivulzio ad Omate alle ore 19,45 , in anticipo sull’orario dell’appuntamento, e ho constatato che l’ambulatorio era già chiuso. Ho atteso nella speranza che la porta fosse stata chiusa solo temporaneamente, invece è rimasta chiusa”. Insomma: non c’era più nessuno, nonostante l’appuntamento. “Alle 20,15 me ne sono tornata a casa senza farmaci e con una grande rabbia dentro, perché non si può venir trattati in questo modo, specialmente se ad esser trattate così sono persone malate e bisognose”.