Le Immagini della fantasia invadono l’Orangerie di Villa Reale

Inaugurata ufficialmente la mostra "Le Immagini della fantasia" all'Orangerie di Villa Reale a Monza.

I colori, la fantasia, i libri dell’infanzia invadono l’Orangerie di Villa Reale. Dopo l’edizione dello scorso anno al Belvedere della Reggia, quest’anno la Mostra “Le immagini della fantasia”, giunta alla quarantunesima edizione, è allestita, per la prima volta, nelle antiche serre degli agrumi che offrono un colpo d’occhio eccezionale sulle 210 tavole di artisti in mostra.
“Orizzonti e confini” il tema conduttore della mostra che, come ogni anno, nasce nel piccolo paese da fiaba di Sarmede (Tv) per poi fare la seconda tappa italiana a Monza dove è esposta con continuità da ventisette anni.

Le Immagini della Fantasia tra Orizzonti e Confini com Stefan Zavrel

«Un tema di particolare attualità-commenta Viviana Guidetti, assessore al sistema bibliotecario che promuove l’evento- ci parla di confini fisici, intellettuali, culturali, ma anche di orizzonti e della capacità dell’arte, di ogni forma d’arte, di andare oltre i confini per esplorare nuovi orizzonti».Di “Orizzonti e confini” parla la storia personale di Stepan Zavrel, il fondatore della scuola di Sarmede, a cui è dedicata l’ultima sezione. Originario della Repubblica Ceca ha varcato il confine in cerca di libertà e l’ha trovata in Italia, in un piccolo centro che è diventato oggi “il paese delle fiabe” e si appresta-come ha annunciato il sindaco Larry Pizzol– ad entrare a far parte del Cammino europeo delle città delle fiabe.
Nella sezione a tema fanno riflettere le tavole di Peter Sìs che racconta la sua vita in Repubblica Ceca negli anni della cortina di ferro nel testo “Il muro”. «Il muro è una scatola di ricordi-spiega l’autore- una scatola di collage con molti elementi diversi. Sono orgoglioso di questo libro il cui messaggio è attuale, purtroppo, ancora oggi».

Le Immagini della Fantasia e lo special guest Svetlin Vassilev

La canadese Marie Lafrance racconta invece “La signora dei libri”, la straordinaria storia di Lella Lepman e della sua idea di nutrire le menti dei bambini con grandi storie nel periodo dell’immediato dopoguerra.
Ci sono poi personaggi riconoscibili della letteratura per l’infanzia, grandi viaggiatori come Gulliver interpretato dallo scozzese Scott Mckowen, un novello Robinson Crusoe, o ancora Peter Pan .
L’ospite d’onore di quest’anno è Svetlin Vassilev a cui è dedicata una sezione. Nato in Bulgaria oggi vive in Grecia e ai Miti greci ha dedicato uno dei lavori in mostra. È stato definito un pittore letterario per le illustrazioni di Romeo e Giulietta, Peter Pan, Moby Dick e la critica gli riconosce un sentimento pittorico affine a quello di Gustav Klimt.
In mostra ci sono le sue tavole che illustrano “La fattoria degli animali”, Romeo e Giuletta, Don Chichotte, le avventure del barone di Munchhausen e le tavole che illustrano i Miti greci tra cui quella scelta per l’immagine della mostra con il volo di Icaro.

Le Immagini della Fantasia e le iniziative collaterali

«Come ogni anno-spiega Arianna Bettin, assessore alla cultura- la mostra propone diverse attività anche nei quartieri ed è davvero inclusiva e accessibile a tutti anche grazie ai qr code con descrizione delle opere grazie al metodo “Descrivedendo”. Questa sede permette inoltre di valorizzare l’Orangerie e la Villa».
Tantissime le iniziative collaterali alla mostra che si presta a visite per le scolaresche (ad oggi sono già 150 le prenotazioni ricevute tramite l’app C’è posto o chiamando il numero 039.324197). Da notare la collaborazione con gli studenti del liceo artistico Nanni Valentini che mettono in mostra maschere e cartoline ispirate ai racconti di Italo Calvino.
“Le immagini della fantasia” è aperta fino al 1 aprile dalle 10 alle 16 da mercoledì a venerdì e dalle 10,30 alle 18,30 nel fine settimana e nei festivi.