Le Groane e Cesano in lutto per il panettiere Gianmario Longoni morto a soli 63 anni

Presidente della Pro Loco di Ceriano, aveva riproposto varie tradizioni locali per crearne di nuove, come il pan de mej a Cesano, il pan del Volta a Lazzate e i rott de Cerian
Gianmario Longoni

Se n’è andato a soli 63 anni, a seguito delle complicazioni di un malore avuto in estate, Gianmario Longoni, storico commerciante di Ceriano, Cogliate, Lazzate e Cesano e presidente della Pro Loco di Ceriano. Da panettiere aveva riproposto varie tradizioni locali per crearne di nuove, come il pan de mej a Cesano, il pan del Volta a Lazzate e i rott de Cerian, biscotti dedicati al suo paese. Da presidente della Pro Loco ha contributo con l’associazione ad elevare il livello delle manifestazioni, sempre seguitissime.

Addio a Longoni, lascia i due figli orfani da meno di un mese della mamma

Lascia i figli Ilaria e Massimiliano, che poco meno di un mese fa avevano perso anche la madre Annalisa a causa di una lunga malattia. Parla a nome dell’amministrazione comunale di Ceriano Laghetto il sindaco Roberto Crippa. «La comunità cerianese è rimasta sgomenta per la doppia perdita. Siamo ammutoliti dal dolore e ci stringiamo attorno ai figli Massimiliano e Ilaria. Personalmente perdo un amico e una persona che ha dato molto a tutta Ceriano Laghetto».

Addio a Longoni, il ricordo degli amministratori di Ceriano

Anche l’ex primo cittadino Dante Cattaneo ci tiene a ricordare la figura di Longoni. «Se n’è andato un pezzo di storia contemporanea cerianese. Con la sua Pro Loco si sono realizzati eventi e manifestazioni che son entrate a pieno titolo nel patrimonio cerianese. Faremo sempre del nostro meglio per portare avanti tutte le sue idee. Lo voglio ringraziare per tutto quello che ha fatto, so che continuerà a seguirci da lassù».

Addio a Longoni: “Per noi è stata una dura perdita”

Cordoglio espresso anche dall’ex sindaca e amica di lunga data Antonella Ferrario. «Ero molto amica di Annalisa e di Gianmario, per tutti noi è un duro colpo la loro perdita. Spesso rifletto se è giusto sopravvivere al dolore della morte e della mancanza di chi ami. Per questo penso che come persone che hanno conosciuto e voluto bene ad Annalisa e Gianmario quello che si può fare è abbracciare forte, a lungo e in molti modi Massimiliano e Ilaria. La rete di sostegno, di amicizia, di affetto è fondamentale. Da ex sindaca invece non posso che esprimere sincera gratitudine per essersi messi in gioco e impegnati per il paese e per il territorio»