È stato identificato e denunciato dalla polizia locale di Lazzate il responsabile dell’abbandono di un cumulo di rifiuti nella campagna in zona boschi del Battù. Aveva scaricato abusivamente plastica, gomma, metalli, legno, cartongesso. E ora rischia l’arresto da 3 mesi a 1 anno e un’ammenda a 2.600 a 26.000 euro.
Lazzate: scarica rifiuti nei boschi del Battù, le indagini della polizia locale
Gli agenti hanno incrociato gli indizi raccolti sul posto con i movimenti registrati dalle telecamere. E, attraverso una serie di riscontri, hanno scoperto che un’azienda di Milano aveva commissionato un lavoro di sgombero a una società di servizi con sede nel comasco, che anziché utilizzare le procedure di legge per il corretto smaltimento ha preferito abbandonare il tutto nell’area del Battù.
«Per prima cosa – dice il sindaco Andrea Monti – voglio complimentarmi con il comandante della Polizia Locale Lorenzo Borroni e i suoi agenti, che hanno concluso con successo e in tempi rapidi le indagini finalizzate a individuare il responsabile di questo scempio. Mi auguro che ora la Procura proceda con la dovuta severità nel perseguire questo reato odioso che provoca danni ambientali ed economici e che è spesso perpetrato da imprese guidate da soggetti senza scrupoli che operano nell’illegalità. Sappiano questi e chi si affida a loro, che a Lazzate non c’è alcuna tolleranza per queste azioni sconsiderate e abbiamo mezzi e determinazione per riuscire a identificare i responsabili».