«Immagino che un cristiano serio alzi la testa e faccia un po’ di pulizia, non mettendo tutti al muro, ma facendosi avanti, comportandosi onestamente, facendo il bene della città senza cercare troppi guadagni e senza avere troppa paura delle minacce dei cattivi».
Così il nuovo arcivescovo di Milano ha commentato i fatti riguardanti l’inchiesta che ha tra l’altro travolto la giunta comunale di Seregno con l’arresto del sindaco Edoardo Mazza. Le ha pronunciate a margine della presentazione della biografia del generale Carlo Alberto dalla Chiesa scritta da Andrea Galli, nell’aula magna del Palazzo di giustizia di Milano, durante la sua prima uscita pubblica non religiosa.
«Capisco che il denaro e la minaccia hanno una forza difficile da contrastare, ma immagino che ogni volta che succede una cosa così sconcertante c’è qualcuno che dice “tocca a me metterci le mani per raddrizzare la situazione”. Questa sarebbe anche la mia reazione» ha aggiunto.