L’arcivescovo Delpini alla Cleaf di Lissone alla vigilia del Primo Maggio: «Scrivere una pagina nuova per lavoro e lavoratori»

Il monsignore nel suo pellegrinaggio ha fatto tappa nella azienda lissonese accolto dal patron Luciano Caspani e dai suoi dipendenti e dai sindaci di Lissone, Concettina Monguzzi, e di Macherio, Mariarosa Redaelli.
L’arcivescovo Delpini alla Cleaf
L’arcivescovo Delpini alla Cleaf Elisabetta Pioltelli

Scrivere una pagina nuova per il lavoro e per i lavoratori. È il senso del monito dell’arcivescovo Mario Delpini reso martedì 27 aprile all’azienda Cleaf di Lissone, tappa del pellegrinaggio del monsignore nelle realtà produttive alla vigilia del Primo Maggio.

L’arcivescovo di Milano, in occasione della ricorrenza della Festa dei Lavoratori, ha scritto un messaggio donato di persona ai dipendenti in cui si augura che la festività sia quest’anno «la promessa di una pagina nuova per il lavoro e i lavoratori, incentrata sulla fiducia nella intraprendenza ed efficienza del nostro territorio, la solidarietà tra i lavoratori, l’alleanza tra le istituzioni, il mondo del credito e dell’impresa, il buon vicinato, la carità e la preghiera».

Parole di fiducia e speranza rivolte ai vertici aziendali, ai lavoratori e dipendenti dell’azienda lissonese alla presenza, tra gli altri, dei sindaci di Lissone e Macherio, Concettina Monguzzi e Mariarosa Redaelli. L’arcivescovo si è raccolto con i presenti in un momento di preghiera.

«Siamo onorati della visita di Sua Eccellenza, nostro caro Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini. Anche in questo periodo di difficoltà dobbiamo continuare a impegnarci e ad avere fiducia nel nostro lavoro. Il lavoro è un diritto fondamentale che ci permette di dare un senso alle nostre vite e che deve concorrere al progresso materiale e spirituale della nostra società» commenta il patron di Cleaf, Luciano Caspani.