Capita spesso che i lettori del Cittadino chiedano alla redazione se è possibile trovare articoli del passato, da pochi mesi fino a decenni fa: d’altra parte la testata di Monza e Brianza ha 125 anni. Il modo più facile esiste ormai da diverso tempo ed è l’archivio digitale di gran parte della storia del giornale, all’interno della Biblioteca digitale della Lombardia. Si tratta di un progetto ufficiale del Pirellone, un vasto archivio in cui vengono progressivamente digitalizzati e caricati online in forma gratuita documenti del passato che rischiano da un lato di deteriorarsi e dell’altro, pur essendo al sicuro da un punto di vista conservativo, potrebbero danneggiarsi con il loro utilizzo. In più, la digitalizzazione permette ai documenti di essere raggiunti da chiunque.
Tempo fa, nella prima decade dei Duemila, la direzione delle biblioteche di Monza (in particolare il direttore Giustino Pasciuti), che conserva sia le copie originali del Cittadino sia i microfilm, ha partecipato e vinto un bando regionale per digitalizzare il giornale, rendendo così accessibile gran parte delle pubblicazioni. Le raccolte sono pressoché complete e vanno dal 1906, quindi dal settimo anno di pubblicazioni, e fino al 2009. Ecco allora una piccola guida per la consultazione.
L’archivio storico del Cittadino di Monza dal 1906: da dove partire
In qualsia pagina o sezione del sito ilcittadinomb.it – quindi anche qui sopra – è possibile cliccare il pulsante Archivio storico che trasferisce il lettore sulla pagina introduttiva della sezione riservata al Cittadino nel portale della Biblioteca digitale della Lombardia. Si parte da qui
e poi si arriva nella pagina che si vede qui sotto, dove sarà necessario scendere con il cursore oltre la prima visualizzazione, nella direzione della freccia.
In fondo alla pagina si potranno notare due sezioni separate: quella a destra riguarda il Cittadino nella sua edizione di Monza, che esce da sempre il giovedì, con annate che partono appunto dal 1906 ed è intitolata “il Cittadino rivista di Monza e del circondario“, il primo nome completo della testata. L’altra è “il Cittadino della domenica: settimanale della Brianza“, di cui sono state digitalizzate le annate dal 1973 al 1994. Ecco come si presenta.
L’archivio storico del Cittadino di Monza dal 1906: la scelta della raccolta
Cliccando su una delle sezioni si entra nel relativo spazio di archiviazione: per fare un esempio, scegliamo la sezione di destra e arriviamo alla successiva schermata dove è possibile selezionare l’annata: ogni volume digitalizzato corrisponde a un anno intero, proseguendo nei decenni, quando il giornale è cresciuto in foliazione, è possibile trovare due raccolte per lo stesso anno, da gennaio a giugno e da luglio a dicembre.
A questo punto si sceglie l’anno – è possibile anche scorrere le pagine attraverso i numeri in basso – per raggiungere il periodo cercato: una volta cliccato sulla data scelta si arriva a questa pagina dove è poi necessario cliccare ulteriormente sul pulsante sfoglia.
La schermata successiva è la raccolta di quell’anno, una pagina dopo l’altra, e si presenta così:
A questo punto basta cliccare sulle due piccole frecce per sfogliare il giornale oppure usare le frecce sulla tastiera del computer (o sfogliare sugli strumenti touch). Nella barra inferiore si può cambiare il metodo di visualizzazione ma, soprattutto, si nota una piccola lente di ingrandimento con all’interno una A: cliccando si può scegliere quale delle pagine visualizzate aprire in altissima risoluzione e in formato leggibile.