L’appello di Unitalsi per Pasqua: nell’uovo un “mattone” per la casa di Borghetto

L’Unitalsi di Monza metterà nelle uova di Pasqua dei mattoni simbolici per raccogliere fondi per la casa di Borghetto Santo Spirito.
La casa Unitalsi a Borghetto Santo Spirito
La casa Unitalsi a Borghetto Santo Spirito Paolo Volonterio

È una sorpresa alternativa quella che l’Unitalsi di Monza metterà nelle uova di Pasqua dei benefattori. La proposta è di infilare dentro all’uovo (simbolico) un mattone (altrettanto simbolico). Si tratta di un nuovo appello che la sottosezione di via Zucchi lancia a chiunque voglia dare il proprio contributo per sostenere le spese di acquisto della Casa della gioia a Borghetto Santo Spirito, in Liguria.

L’appello di Unitalsi per Pasqua: aumento di 40mila euro della cifra da rimborsare

La passata campagna di raccolta fondi, intitolata proprio “Un mattone per Borghetto” aveva fruttato ben 65.600 euro. «Allora la generosità dimostrata da tanti era stata grande e il nostro grazie va a ciascuno. Adesso però serve ancora l’aiuto di tutti – spiega Rosella Panzeri, a nome del consiglio dell’Unitalsi – L’aumento dei tassi di interessi è stato un duro colpo per tantissime famiglie ma anche per noi che abbiamo visto aumentare di ben 40.000 euro all’anno la cifra che dobbiamo rimborsare». Ed ecco allora la nuova iniziativa tutta pasquale: “Nell’uovo un mattone”.

L’appello di Unitalsi per Pasqua: 50 euro per un cartoncino di ringraziamento

Per ogni mattone è possibile donare 50 euro utilizzando l’Iban IT93.R0844.0204.000000000.26.606, BCC di Carate Brianza, filiale di Monza, indicando nella causale “Nell’uovo un mattone”. A chi farà un’offerta verrà consegnato un cartoncino di ringraziamento (disponibile nella sede di via Zucchi), che potrà davvero essere allegato a un uovo di cioccolato, per donare una sorpresa importante e solidale, «destinata a donare gioia e rispondere al bisogno di tenerezza, amicizia, attenzione di tanti nostri fratelli e amici», assicurano i volontari dell’Unitalsi.

«Siamo convinti che Borghetto e la sua Casa della gioia siano una sfida enorme, ma abbiamo anche la certezza di non essere soli a sostenere il peso di questa sfida – continua Panzeri – Non possiamo fare altro che sollecitare la generosità di tanti, tantissimi amici che hanno già dimostrato di voler bene all’Unitalsi, ai nostri ragazzi e al progetto di Borghetto».

L’appello di Unitalsi per Pasqua: la raccolta fondi di un anno fa

La passata campagna di raccolta fondi, avviata esattamente un anno fa, era nata per rispondere all’importante calo di presenze dovuto alla pandemia, che aveva messo in ginocchio l’associazione, impedendo l’accesso alla struttura ai gruppi di vacanzieri sia durante l’estate che in inverno. Un vuoto di presenze che aveva inciso pesantemente sui bilanci della Casa. L’appello, allora, aveva sollevato una grande ondata di partecipazione e generosità. In tanti avevano anche voluto dedicare il mattone donato a una persona cara scomparsa. Ed è proprio per questi anonimi e numerosi benefattori e per i cari alla cui memoria è stata dedicata l’offerta che verrà celebrata una messa il 20 aprile, alle 21, nella chiesa di San Pietro martire a Monza.

«Sarà un modo per abbracciare ciascuno di loro e per ringraziare chiunque abbia già pensato a salvare Borghetto con una donazione a favore della Casa della gioia», aggiunge Rosella Panzeri.