Ladro e molestatore a Bovisio viene espulso dal questore

Un 30enne tunisino con diversi reati alle spalle è stato fermato dalla Polizia di Stato ed espulso dal questore.

Fermato dalla Polizia di Stato un tunisino a Bovisio Masciago protagonista di furti nei negozi e molestie alle donne. Il 30enne su ordine del questore di Monza è stato trasferito al centro di permanenza per il rimpatrio di Roma, da dove partirà per far ritorno nel suo Paese di origine.

Ladro e molestatore tunisino e le violenze sessuali sul treno

L’uomo giunto irregolarmente nel 2017 è stato identificato sempre con diversi nomi e nazionalità, ma grazie alla attività di indagine messa in atto dalla Polizia di Stato è stato compiutamente identificato. Durante gli anni di permanenza si è reso responsabile di diversi furti all’interno di esercizi commerciali ed atti di violenza sessuale consistiti nel molestare donne a bordo dei treni ed atti di autoerotismo anche di fronte a delle ragazze minori. Infatti, lo stesso è stato fermato dopo che aveva seguito due giovani ragazze, in località Pinzano, ed essersi calato i pantaloni compiva atti di autoerotismo di fronte alle stesse; in altra circostanza veniva fermato, alla stazione di Milano, successivamente alla richiesta di alcune passeggere che erano state molestate a bordo di un treno, proveniente da Camnago, è stato trovato con indosso 8 telefoni cellulari ed arnesi atti allo scasso.

Ladro e molestatore tunisino e il trasferimento a Roma

L’Ufficio Immigrazione della Questura di Monza e della Brianza ha attivato le procedure ai fini dell’adozione del provvedimento amministrativo espulsivo con il quale il questore ne ha disposto il trattenimento presso il Cpr di Roma Ponte Galeria, ove è stato accompagnato e collocato da personale della Questura nella serata di venerdì 03 febbraio. Lì, grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, lo straniero sarà trattenuto per il tempo necessario all’esecuzione del provvedimento espulsivo per un ulteriore e definitivo allontanamento dal territorio nazionale.