Dopo quasi un quarto di secolo di attività, cominciata in via Umberto I nel 1999, proseguita quindi in vicolo alla chiesa, prima del trasferimento in piazza monsignor Biella, la libreria Area Libri di Seregno ha abbassato definitivamente la saracinesca del suo punto vendita. Una decisione, quella delle titolari Franca Villa, giussanese, e Laura Crippa, marianese, che ha rattristato molti clienti, abituati ormai a vedere nell’esercizio qualcosa in più di un semplice negozio dove acquistare libri. «Ci abbiamo pensato per un po’ -spiegano Villa e Crippa-, complice il fatto che il contratto d’affitto della sede era in scadenza e, se l’avessimo rinnovato, avremmo dovuto proseguire per altri sei anni. In più, Franca è ormai prossima alla pensione e ciò che è veramente cambiato strada facendo nella nostra attività, rispetto all’inizio, è che gli incassi sono rimasti invariati, mentre le spese sono triplicate. Tutto questo, ci ha spinte alla scelta di chiudere».
Area Libri: continueranno le attività culturale e nelle biblioteche
Una scelta che, tuttavia, non va interpretata come un’uscita di scena: «Tutt’altro. Cambieremo il codice Ateco e proseguiremo con la vendita online di libri e con la nostra attività culturale. Abbiamo già un calendario di appuntamenti definiti da qui a giugno, tutti con donne, anche se si è trattato di una causalità e non di una volontà deliberata. Abbiamo un pubblico ormai consolidato per questi eventi, che crediamo ci continuerà a seguire, nonostante la libreria sia ormai chiusa. Con gli autori abbiamo creato nel tempo e consolidato un rapporto stretto e questo per noi è un motivo di orgoglio. In tanti, quando un libro sta per uscire, ci avvertono e ci inviano il testo in pdf in anteprima, per consentirci una valutazione. Una testimonianza di come le nostre presentazioni piacciano». Ma non è finita qui: «Continuerà anche la nostra collaborazione per l’organizzazione di momenti culturali nelle biblioteche. Qui a Seregno non siamo mai riuscite a proporre molto, probabilmente perché la biblioteca ha un suo staff capace ed in grado di fare da sé, ma con realtà più piccole abbiamo ottenuto risultati molto apprezzabili».
Area Libri: il commosso commiato dalla clientela
La chiosa è dedicata ai clienti: «Tanti di loro li abbiamo visti tristi in queste ultime settimane, ma il nostro non sarà un addio. Per molti la libreria era un luogo dove venire a fare quattro chiacchiere. Pensiamo ad Emma Lo Duca, che ci era molto affezionata e che ci ha appena lasciate. Parecchi, oggi adulti, hanno anche ricordato quando venivano da noi per prendere i libri di scuola, mentre altri ci hanno ringraziate, perché nel momento del bisogno li abbiamo consigliati con un titolo giusto per un regalo. A tutti siamo grate e ci impegniamo a mantenere i contatti con ciascuno».