La robotica per gli studenti 2.0 Il progetto nelle scuole brianzole

L’Hensemberger di Monza ospita la presentazione del Progetto Laboratori che interessa anche gli istituti superiori brianzoli Da Vinci di Carate, Majorana di Cesano Maderno, Fermi di Desio ed Einstein di Vimercate
La robotica per gli studenti 2.0
Il progetto nelle scuole brianzole

Ci sarà anche la presentazione video di quello che è possibile realizzare con Arduino, la piattaforma hardware che consente di programmare in maniera semplice e che ha l’artefice nel monzese Massimo Banzi proprio per questo eletto a star dell’hi tech internazionale. Soprattutto saranno presentate le migliorie realizzate e applicate ai laboratori di cinque scuole superiori provinciali attraverso i contributi di Confindustria, Banca di credito cooperativo di Carate Brianza e Fondazione Brigatti. Centocinquanta mila euro per mettere a disposizione degli studenti degli istituto Hensemberger di Monza, da Vinci di Carate Brianza, Majorana di Cesano Maderno, Fermi di Desio ed Einstein di Vimercate, laboratori all’altezza dei tempi e delle richieste che provengono dal mondo del lavoro. Un progetto, quello che sarà presentato martedì 7 maggio alle 10 all’Hensemberger di Monza, nato in collaborazione con il Politecnico di Milano che ha individuato per ciascuno dei cinque istituti, le necessità più urgenti. Ecco allora l’ingresso nei laboratori di stampanti tridimensionali, robotica, sensoristica, macchinari e attrezzatura tale da permettere agli studenti una formazione più in sintonia con i tempi e con il mercato del lavoro. Per la cronaca: Massimo Banzi si è diplomato proprio all’istituto Enrico Fermi, dove ha fatto ritorno di recente per parlare con gli studenti. All’incontro interverranno il sindaco e il presidente provinciale, il docente del Politecnico Remo Sala, i partner del progetto Carlo Edoardo Valli per la Camera di commercio, Annibale Colombo per la Bcc di Carate Brianza, Alvise Di Canossa della Fondazione Massimo Brigatti e Piergiorgio Borgonovo dell’Ordine degli ingegneri mentre le conclusioni saranno affidate all’assessore regionale Valentina Aprea e al presidente di Confindustria Renato Cerioli.