La ripartenza degli ordini interni Un segnale per il made in Brianza

Dopo tre anni di segni negativi gli ordini interni sono aumentati rispetto ai primi sei mesi del 2013 e ai primi nove mesi del 2012. Aumenta l’ottimismo degli imprenditori brianzoli. Il mercato del lavoro segna un altro dato negativo.
Crescono gli ordini interni: l’economia brianzola è più ottimista
Crescono gli ordini interni: l’economia brianzola è più ottimista FABRIZIO RADAELLI

La produzione ha segnato un leggero calon (-0,2%) ma la vera notizia è che nel terzo trimestre 2013 gli ordini interni sono ripartiti segnando un aumento (+1,2%) rispetto al secondo trimestre dell’anno, sia se paragonati allo stesso periodo del 2012 (+4,6%). Era dal 2010 che gli ordini interni per il made in Brianza non registravano entrambe le variazioni positive.

Lo rendono noto la Camera di commercio e Confindustria Monza e Brianza attraverso i risultati della trimestrale. In aumento anche il fatturato e le considerazioni dei protagonisti dell’economia brianzola sono improntate all’ottimismo. Sono l’11,1% in più gli imprenditori che per la prima volta dopo due anni si aspettano un aumento della produzione anche se il mercato del lavoro sembra sembra destinato a peggiorare. Nel terzo trimestre il saldo occupazione si attesta a -0,4% con un’uscita dal mondo del lavoro superiore all’1%. «Gli ordini si sono allineati con il dato della domanda estera – osserva Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di commercio – e questo rappresenta un segnale molto rilevante per la nostra economia». Secondo Andrea Dell’Orto, presidente di Confindustria «è il momento di valorizzare il nostro territorio rendendolo capace di attrarre investimenti che arrivano dall’estero, e rimettere al centro il manifatturiero come settore trainante della nostra economia».