È arrivato il via libera dalla Regione Lombardia per far partire il tanto atteso piano di recupero dell’ex ospedale di Vimercate. In questi giorni è stato firmato dal Pirellone il decreto che esclude il grande progetto di riqualificazione del vecchio comparto dalla Via (Valutazione di impatto ambientale).
Ex ospedale di Vimercate: nessuna valutazione ambientale
“Tutto ciò permette all’Asst di alienare le proprietà e ai privati di poter presentare la richiesta di permesso di costruire – ha detto l’assessore all’Urbanistica Mariasole Mascia -, anche se prima di quel momento dovremmo approvare in giunta il progetto definitivo accogliendo l’esclusione dalla Via e le osservazioni tecniche presenti in un allegato, che ci è stato consegnato”. La soddisfazione però per il vicesindaco è grande perché il passaggio in giunta del piano appare abbastanza semplice e rapido e soprattutto con queste premesse il cantiere potrebbe partire entro settembre, dopo un’attesa di oltre 10 anni. Inoltre aver escluso il comparto dalla Via significa non solo accorciare i tempi, ma non perdere ulteriori 12 mesi per tutte le valutazioni ambientali del caso. Non servirà nemmeno un’ulteriore discussione in consiglio comunale, poiché il Pgt vigente prevede già il piano integrato.
Ex ospedale di Vimercate: i cantieri già a settembre?
Ma come sarà ridisegnata tutta l’area del vecchio nosocomio? Infatti il maxi piano integrato prevede una gran parte di residenziale privato e diverse opere pubbliche a scomputo degli oneri di urbanizzazione per la comunità vimercatese. Il progetto di riqualificazione prevede la Casa di Comunità (che sostituirà l’attuale di via Brambilla) con una superficie lorda di progetto pari a 4.000 metri quadri e le Residenze Protette, con una superficie lorda di 3.000 metri quadri. Inoltre è programmato anche l’intervento di recupero della palazzina Asst delle ex Medicine, con una superficie lorda di 4.800 metri quadri. Previsto l’intervento di recupero dell’ex Cappellania con una superficie pari a 700 metri quadri, che sarà collegata alla Biblioteca Civica con un passaggio sotterraneo con nel proprio centro una piazza per favorire la socialità, oltre a due parcheggi interrati per uso pubblico. È stato invece stralciata dall’attuale amministrazione Cereda l’edificazione di un teatro da 500 posti. Questa è solo la parte di interesse pubblico che verrà realizzata, perché in parallelo tutto il quartiere è stato suddiviso in lotti dove gli operatori privati realizzeranno degli appartamenti nel cuore della città a pochi passi dal Comune e dalla chiesa parrocchiale.
Ex ospedale di Vimercate: un maxi piano da 300 milioni di euro
Una rivoluzione urbanistica da 300 milioni di euro complessivo tra gli interventi di interesse pubblico e priva che coinvolge un’area di 135mila metri quadrati che dal centro storico, passando dall’ex Consorzio agrario ed ex cava Cantù, arriva a ridosso della tangenziale. Un fattore importante riguarda proprio le ricadute sulla parte pubblica, che dovrà essere realizzata a un anno dall’inizio dei lavori della parte privata.