La Notte dei ricercatori a Monza All’arengario per parlare d’acqua

Incuriosire un pubblico soprattutto giovane (ma non solo) con la scienza e la ricerca. È lo scopo della Notte dei ricercatori, l’iniziativa che ogni anno coinvolge ricercatori e istituzioni in più di 300 città d’Europa. Che passa da Monza (e Brugherio) e parla d’acqua.
Il fiume Lambro
Il fiume Lambro

Incuriosire un pubblico soprattutto giovane (ma non solo) con la scienza e la ricerca. È lo scopo della Notte dei ricercatori, nell’ambito della “Researchers Night” promossa dalla Commissione Europea, l’iniziativa che ogni anno coinvolge ricercatori e istituzioni di ricerca in più di 300 città d’Europa, di cui dieci in Lombardia (http://meetmetonight.polimi.it/) su un totale di trentuno in Italia. E che passa anche da Monza e Brugherio

La prima volta brianzola è in programma venerdì 27 settembre all’Arengario, sotto i portici fino alle 22. È organizzata su iniziativa della sezione di Brugherio dell’Istituto di Ricerca Sulle Acque, organo del Consiglio Nazionale delle Ricerche (con la collaborazione del Comune di Monza, della Regione, di Camera di commercio, Provincia), e ha come tema ”Alla scoperta della chimica e dell’ecologia delle acque dolci”. I ricercatori dell’Istituto saranno impegnati in cinque stand – misure fisiche e chimiche in continuo, analisi chimica delle acque, i macroinvertebrati dei sedimenti fluviali e lacustri, conoscere i pesci e il mondo delle alghe – nei quali i cittadini potranno avere l’occasione di un incontro diretto con alcune delle attività sperimentali quotidiane che vengono sviluppate nei laboratori e in campo.

«L’evento si pone l’obiettivo di stimolare l’interesse di tutti i cittadini e in particolare dei giovani verso la ricerca scientifica e l’attività dei ricercatori, favorire l’apertura al contesto internazionale, promuovere il sistema ricerca pubblico e privato, indicare il ruolo fondamentale della formazione a tutti i livelli e valorizzare l’eccellenza della ricerca del territorio brianteo coinvolgendo attori pubblici e privati», spiega la presentazione.

La manifestazione coinvolge anche le scuole medie e superiori, che faranno visita agli stand. Altri due momenti per i giovani sono previsti nel pomeriggio: il primo prevede uno spazio in cui gli studenti delle scuole superiori saranno i protagonisti principali raccontando la loro esperienza in stage formativi nel mondo del lavoro in settori della ricerca o (dalle 15) e nella ricerca applicata nel mondo imprenditoriale della Brianza (dalle 17.30). Mentre alle 16.30 e alle 17.30 ai più piccoli è dedicata la “fiaba del Lambro: storia di un fiume molto speciale dei suoi piccoli abitanti”.

In serata suggestioni e riflessioni sull’importanza dell’acqua e della ricerca in un territorio ricco di risorse naturali e imprenditoriali: alle 20.30 confronto “faccia a faccia” tra ricercatori e popolazione. In programma anche “A2013-A lume d’acqua/Waterline – Slide show sul tema dell’acqua del fotografo Fabrizio Gaggini”.