La Iena sui T-Red di Brugherio: “Se mento il Comune mi quereli”

Conferenza stampa di Alessandro De Giuseppe dopo le accuse sul suo servizio sul T-Red di Brugherio
La Iena De Giuseppe durante la conferenza stampa

Multe da T-red: una polemica che a Brugherio non si è ancora placata. Ha avuto conseguenze l’attacco frontale del centrosinistra sferrato in consiglio comunale da Bpe, Lega, Lista per Brugherio, Forza Italia, con le accuse di avere strumentalizzato la disperazione delle persone, alimentato l’odio per fini elettorali, illuso la gente di poter non pagare le contravvenzioni, sebbene solo per due ricorsi su oltre 200 al giudice di pace sia stato imposto al Comune di pagare delle spese. Così dichiarava la consigliera di maggioranza Ilaria Tameni.

T-Red di Brugherio, il filmato della Iena De Giuseppe

Qualche punzecchiamento era stato rivolto anche al servizio web de Le Iene sull’argomento. Alessandro De Giuseppe, era stato accusato dal sindaco Marco Troiano di tagliare a piacimento i filmati e di avere usato attrici al posto di veri testimoni, nel suo servizio, ritenuto da Troiano così brutto che nemmeno è stato mandato in onda in tv, ma solo sul web.

Mercoledì sera De Giuseppe ha convocato una conferenza stampa per dire la sua. Il servizio, ha chiarito innanzitutto, è stato pubblicato sul web per sua decisione. “Avrei potuto aspettare che andasse in tv -ha puntualizzato- ma per esigenze televisive quello selezionato per la televisione è ridotto a 8 minuti. Invece per il web ho potuto pubblicare un video di 15. L’ho fatto nell’interesse del pubblico. Tra l’altro ha avuto oltre un milione di visualizzazioni nella prima settimana”.

La Iena sul T-Red di Brugherio: “Audio autentico”

Per la iena brianzola inoltre le dichiarazioni sui ricorsi sarebbero fuorvianti. Solo in due casi il Comune è stato chiamato a pagare delle spese ma non significa che in tutti gli altri abbia vinto: «Normalmente questi casi vanno a compensazione delle spese». Motivo per cui, guardando solo nell’ambito delle spese fuori bilancio, non si ha traccia del rapporto tra ricorsi vinti e ricorsi persi.

Al momento non è stato possibile recuperare questo dato dalla polizia locale. Punto cruciale del servizio di Le Iene è stata l’intervista alla giovane assunta con cooperativa in comando per sbrigare le pratiche sulle multe. Se, come si evince dal servizio di De Giuseppe, avesse gestito lei (e non un pubblico ufficiale) la rilevazione dell’infrazione dai T-red, si configurerebbe uno scenario illecito, «siamo pronti a fornire alla procura i filmati integrali dell’intervista. E preciso che in video c’è sì una figurante, ma l’audio è autentico».

De Giuseppe insiste anche sulla illegittimità dello strumento che non sarebbe né approvato né omologato per dare multe per errata canalizzazione e salto di corsia: «Confermo, per legge, chi fa ricorso per questa infrazione deve vincerlo». Infine l’invito a un confronto pubblico con polizia locale e Comune: «Se mento o diffamo che mi querelino, così ci vediamo in tribunale».