Un sogno che si sta concretizzando. Ogni giorno di più. E’ orgoglioso il sindaco, Francesco Cereda, quando parla della Cittadella dello Sport. Un progetto che appartiene sempre meno al futuro, e sempre di più al presente: “Tutto sta procedendo in modo rapido – anticipa -. Abbiamo indetto la gara per l’appalto. Presto potremo dare inizio ai lavori. E, nel 2026, potremo inaugurarla”. Cereda spera di riuscire a tagliare il nastro alla fine del suo mandato elettorale. E non nasconde la sua attesa, che è quella dell’intera città: “La Cittadella dello Sport – e in particolare la piscina – è attesa e desiderata da tutti i vimercatesi dal lontano 2018, quando il vecchio centro sportivo fu chiuso”.

Vimercate, Cittadella dello Sport proiettata al 2026

Nato nei primi anni Settanta del secolo scorso, nel 2018 il sindaco Francesco Sartini decise di chiuderlo. Una scelta criticata dall’opposizione. Nel 2021 Cereda quando divenne sindaco avrebbe voluto ristrutturarla Ma dopo tanti anni di chiusura il recupero sarebbe stato più costoso che rifarlo ex novo. Da qui la decisione di pensare a un nuovo modernissimo progetto. “Certo, non è stata una decisione da poco – aggiunge -: l’investimento è stato di 12 milioni. Abbiamo avuto la fortuna che il bilancio del nostro comune è molto solido: non abbiamo debiti, così abbiamo potuto accendere un mutuo”. Sicuramente, quando la Cittadella dello Sport di via degli Atleti sarà pronto, i vimercatesi saranno davvero contenti. Sì, perché questo mega progetto sarà un “paradiso” dello sport: piscine, campi da padel. Piscina coperta, all’aperto, un palazzetto dello sport e il bocciodromo rinato oltre agli attuali campi da gioco per il rugby e il calcio. Un masterplan imponente con contenuti avveniristici e la firma dei migliori architetti del settore sportivo.

La Cittadella dello Sport di Vimercate: demolizione completata

Intanto, la complessa demolizione, iniziata nel 2022, è stata completata. “La nostra forza – ricorda Cereda – è aver pensato al futuro negli anni bui dell’emergenza sanitaria. Mentre tutto era chiuso e inagibile, noi immaginavamo progetti per un’epoca nuova in cui avremmo potuto riappropriarci della nostra libertà e del nostro tempo. Abbiamo investito bene il nostro tempo e così ora i lavori sono avanti grazie a una collaborazione tra Comune e Provincia”. E pure i privati: tra i progetti l’idea di affidare poi ai privati la gestione. Nuoto, sport, aria aperta: il nuovo centro sportivo sarà avvolto da un grande parco. Non solo sport. La struttura strizzerà l’occhio anche al divertimento con l’Area Feste sistemata. E poi piste ciclabili. Fiore all’occhiello del progetto sarà la piscina coperta. con vasca di 25 metri e profondità di due metri adeguata per la pallanuoto.