La Brianza sgobbona c’è: 17 nuovi Maestri del Lavoro, tutti i nomi e le loro storie

Su 157 neo Maestri del Lavoro lombardi 17 sono brianzoli: la cerimonia di consegna al Conservatorio di Milano

La Brianza sgobbona c’è, pure questa volta. Su 157 neo Maestri del Lavoro lombardi, infatti, 17 sono brianzoli. La cerimonia di consegna delle Stelle al Merito del Lavoro 2023 si è svolta sabato a Milano nel Conservatorio Giuseppe Verdi.

L’evento era inizialmente previsto nello scorso dicembre, in coincidenza con il centenario della Stella. Lo spostamento è stato dovuto al cambio del Prefetto di Milano. Ai premiati sono stati consegnati, dal Prefetto di Milano Claudio Sgaraglia e dai Prefetti delle relative province di appartenenza, le Stelle e i relativi brevetti. Per ricevere questo riconoscimento sono due i requisiti indispensabili.

Neo Maestri del Lavoro brianzoli: requisiti, almeno 50 anni e 25 di attività lavorativa continuativa

“Uno – spiega Marco Cantù, presidente del Consolato di Monza e Brianza dei Maestri del Lavoro – è l’aver almeno 50 anni di età. Poi bisogna aver raggiunto almeno 25 anni di attività lavorativa continuativa”. Tra gli insigniti brianzoli, c’è chi ha già raggiunto il traguardo della pensione, dopo 39 anni di servizio: è il caso di Ludovico Mariani di Cesano Maderno, laureato in ingegneria, ormai ex dipendente di Brianzacque. “Ho sempre operato – commenta – nel settore dei servizi pubblici. Negli ultimi 17 anni della mia carriera ho appunto lavorato per BrianzAcque. Dal 1992 sono diventato dirigente. Sono soddisfatto, anche perché ho lavorato in aziende dinamiche”. Luisella Pretto di Sovico è in pensione dal 2022. Ha lavorato per oltre 41 anni alla Brianza Plastica di Carate. Seguiva le vendite sui mercati esteri. Parla inglese, francese, tedesco e spagnolo. “In questo ruolo – precisa – ho avuto modo di conoscere diversi aspetti lavorativi. In azienda hanno avuto grande fiducia in me”.

Neo Maestri del Lavoro brianzoli: “Le nostre società ci hanno dato grandi opportunità”

Nella stessa azienda lavora anche la monzese Ivana Casiraghi, 39 anni complessivi di anzianità; è responsabile dell’amministrazione del personale. “In questa società – specifica – sono cresciuta professionalmente. Il presidente Giuseppe Crippa, segnalandomi per questo riconoscimento, mi ha dato una grande opportunità”. Ma c’è pure chi, pur essendo già pensione, continua a collaborare con la «vecchia» azienda. Come Massimo Angelo Vittorio Pigozzo di Sovico, tuttora in servizio alla Gildo Profilati di Aicurzio dopo 42 anni di lavoro. “L’azienda – precisa – mi ha chiesto di restare e io ho accettato. Lavorare non mi è mai pesato, mi sono sempre adattato all’esigenze del momento”.

Enrico Cambiaghi, concorezzese, dipendente di e-distribuzione di Monza, è a capo di un gruppo operativo composto da 15 persone. Tra qualche mese andrà in pensione dopo 39 anni. “Quest’azienda mi ha fatto crescere e mi ha garantito possibilità”. Due neo Maestri brianzoli lavorano all’Ibm Italia di Segrate: i monzesi Raffaele Gallotta e Salvatore Raciti. “Il mio percorso professionale – puntualizza Gallotta, responsabile finanziario Ibm Italia, 40 anni di servizio – è stato variegato, ho trascorso anche cinque anni all’estero. Sono soddisfatto di quanto ho fatto e di quanto sto facendo”. “Questa società – riconosce Salvatore Raciti, ingegnere elettronico, responsabile dei progetti relativi a banche e assicurazioni, da 34 anni in Ibm – mi ha aiutato a crescere, professionalmente e come persona”.

Neo Maestri del Lavoro brianzoli: la responsabile dei depositi Net e la dipendente Sea

Sono 36, invece, gli anni di servizio di Nicoletta Bertilla Dozio di Bellusco, dipendente di Atm Milano. Ora è responsabile di esercizio dei depositi Net di Trezzo e Monza. “All’inizio – precisa – ero un’impiegata che gestiva i turni degli autisti. Allora questo era un ambiente prevalentemente maschile. Il mio capo mi disse “non ti do più di tre mesi”. E invece….”. Davide Meneghello, di Besana, da 35 anni lavora alla Fontana Luigi di Veduggio, gruppo internazionale produttore di sistemi di fissaggio. “Ho iniziato come disegnatore meccanico – commenta -, ora sono nell’ufficio ingegneria di processo. Un percorso professionale che mi ha gratificato”. Il monzese Fabrizio Losi, ingegnere aereonautico, ha 36 anni di anzianità. Lavora alla Leonardo di Cascina Costa: è responsabile dei progetti italiani relativi ai rotori. “Questo lavoro mi soddisfa e mi diverte ancora”.

Anche la lissonese Stefania Montrasio opera in ambito aereonautico: da 38 anni è dipendente della Sea, presta servizio a Linate come duty airport manager. “Ho iniziato come addetta al check-in. Il ruolo che ricopro mi piace, il mio non è mai è un lavoro di routine”. Raffaella Pessina, monzese, laureata in ingegneria, 28 anni di servizio, è in Atm. “Questa è un’azienda sempre in crescita, sempre in movimento. Qui ho sviluppato la mia professionalità”.

L’elenco dei premiati brianzoli comprende anche Franco Maria Airaghi di Meda, Luciana Anzani di Usmate Velate, Gabriella Calderone di Nova Milanese, Elena Canzi di Verano Brianza ed Ettore Mangolini di Desio.