Le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria, con tre mesi di chiusura totale e sette vissuti con la necessità di una regolamentazione stringente degli accessi, non hanno impedito alla biblioteca Pozzoli di Seregno di ottenere un riscontro comunque apprezzabile alle sue proposte nel 2020. Il bilancio di attività, illustrato martedì 16 marzo alla commissione consiliare di settore dall’assessore Federica Perelli e dal direttore Enrico Porro, documenta 62.404 libri prestati, dei quali 31.854 attraverso il circuito di BrianzaBiblioteche e la restante parte in sede. Gli utenti che hanno preso in prestito almeno un libro nell’anno sotto la lente d’ingrandimento sono stati 15.375, di cui 3.657 residenti in città. Il confronto con il 2019 evidenzia in maniera palese le difficoltà prodotte dalla pandemia. In quel caso, i prestiti librari erano stati 128.574, mentre gli utenti 18.515, con 4.567 seregnesi: le mutate condizioni operative e della vita sociale affossano però sul nascere la validità del raffronto. Le prescrizioni che hanno circoscritto la possibilità di uscire di casa hanno al contrario favorito un incremento delle opportunità elettroniche, con gli iscritti alla Pozzoli che hanno effettuato un totale di 54.45 accessi alle varie risorse offerte dalla piattaforma di BrianzaBiblioteche, in particolare i quotidiani online. I download degli ebook sono stati invece 2.791.

Da segnalare è che, per la regolamentazione delle prenotazioni per usufruire della sala studio, a lungo impossibile causa coronavirus, è stata introdotta strada facendo l’app C’è Posto, mentre per facilitare la comunicazione con gli utenti è stato implementato il ricorso ai social network, con oltre 560 post pubblicati su Facebook e 248 su Instagram. Le iniziative culturali e di promozione della lettura, veicolate prima in presenza e poi attraverso lo streaming, sono state una trentina.
«La biblioteca – ha sottolineato l’assessore Perelli – ha saputo raccogliere la sfida di un necessario cambiamento e lo ha fatto mettendo in campo nuove proposte ed una grande capacità di adattamento». Alla commissione consiliare, il direttore Porro ha parlato del progetto “La biblioteca diffusa: la lettura come esperienza intima ma partecipata”, con cui il Comune di Seregno ha aderito al bando della Fondazione Cariplo “Per il libro e la lettura”. La speranza è di intercettare un contributo di 75mila euro, a fronte dei 25.700 euro garantiti dall’ente comunale, in sinergia con Cbm Italia Onlus, per iniziative di promozione della lettura, finalizzate a conquistare l’attenzione anche delle fasce più fragili o disinteressate, come giovani o anziani, uscendo dal perimetro materiale della sede di piazza Gandini.