Italian Raid Commando in Brianza, Corbetta (Lega) sulle polemiche: «Sinistre ridicole, sostegno alla gara»

Si moltiplicano le prese di posizione sull'Italian Raid Commando, in programma in Brianza. La replica di Alessandro Corbetta, capogruppo Lega in Regione.
MONZA Italian raid commando - foto Radaelli
MONZA Italian raid commando – foto Radaelli

Si moltiplicano le prese di posizione sull’Italian Raid Commando, la competizione internazionale per pattuglie militari in programma nel fine settimana in Brianza e che si concluderà domenica con una sfilata a Monza.

Italian Raid Commando in Brianza, le polemiche

Alle prime voci contrarie e ai presidi convocati per la sera del raduno (22 maggio a Briosco), a Monza si sono aggiunte le critiche di LabMonza («è necessario educare alla pace, non alla guerra»), quelle dell’aggregazione di centrosinistra in Provincia, Brianza Rete Comune («Mentre il mondo è in fiamme e la gente muore sotto le bombe ci permettiamo di giocare alla guerra, di esibirla e normalizzarla») e del Partito democratico («C’è una logica sbagliata quando si definiscono sportive esercitazioni di natura militare»).

Alessandro Corbetta Lega Regione Lombardia
Alessandro Corbetta Lega Regione Lombardia

Italian Raid Commando in Brianza, Corbetta (Lega) sulle polemiche: «Gara che si svolge senza problemi da 37 anni»

La risposta è arrivata dal capogruppo della Lega in Regione, che già nei giorni scorsi aveva avuto modo di definire “fuori luogo” le contestazioni.

«Sono a dir poco imbarazzanti le reazioni scomposte della sinistra brianzola e lombarda contro l’Italian Raid Commando – ha rincarato mercoledì Alessandro Corbettaun’iniziativa patrocinata dalla Regione e dalle province di Monza Brianza e di Lecco. Una gara internazionale che da 37 anni si svolge, sotto l’egida dell’UNUCI Lombardia ovvero gli ufficiali in congedo, per riunire i militari di diversi Paesi che imparano a conoscersi e a mettersi alla prova in gare di addestramento, resistenza, orientamento e operazioni tattiche. Proprio lo scorso anno si è svolta in Brianza e a Monza senza alcun tipo di problema e di polemica, tra l’altro con la partecipazione anche del sindaco di Monza Pilotto che oggi, invece, con una clamorosa giravolta si affretta a prendere le distanze».

MONZA Italian raid commando - foto Radaelli
MONZA Italian raid commando – foto Radaelli

E poi: «Ridicole, inoltre, le mozioni presentate dalle sinistre in Regione Lombardia e in provincia di Monza per revocare il patrocinio concesso a questa iniziativa rivolta agli uomini in divisa che valorizza, tra le varie cose, la conoscenza del territorio e le competenze in materia di sicurezza.
Ci fossero queste prese di posizione di Pd e sinistra, ad esempio, sul tema della sicurezza o contro gli imbrattamenti e le violenze dei centri sociali, Monza sarebbe una città migliore. A sinistra si agitano contro la ‘discriminazione’ e il ‘pericolo fascista’ ma sono i primi a discriminare, vietare e censurare chiudendo invece gli occhi di fronte ai veri problemi
».

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