Una marcia della Pace per sollecitare una riflessione comune sulla necessità di contrastare ogni forma di violenza ed intolleranza che possano minare la democrazie, la libertà di opinione ed il rispetto reciproco. Con questo intento, le amministrazioni comunali di Lissone, Macherio, Sovico e Vedano al Lambro, in collaborazione con l’Unità Pastorale ed il Decanato di Lissone, la Chiesa Cristiana Brianza e l’Associazione Musulmani di Monza, e con il coinvolgimento delle associazioni di Lissone, Macherio, Sovico e Vedano al Lambro, propongono una “Marcia della Pace”, domenica 1 marzo, con partenza alle 17.30 dalla stazione ferroviaria di Lissone.
“Insieme per la Pace… We are the world” questo il titolo della manifestazione che non fa riferimento solo agli ultimi attentati di Parigi, ma al dilagare del terrorismo di matrice fondamentalista che ha prodotto tragedie in Siria, Iraq, Repubblica Centroafricana, Sudan, Corno d’Africa, Repubblica Democratica del Congo, Pakistan e Nigeria. Sino alla crisi Ucraina e la difficile situazione nella vicina Libia, con la minaccia di una nuova mobilitazione militare.
Dalla stazione ferroviaria di Lissone, simbolicamente luogo dell’accoglienza e dell’arrivo nella città, si snoderà la marcia per le vie del centro di Lissone. L’arrivo è previsto in piazza IV Novembre. Presso la stazione sono previste delle performance a cura del Teatro dell’Elica, ed il saluto delle amministrazioni di Macherio e Sovico. Giunti in piazza IV Novembre, l’associazione Musicultura, che ha contribuito al coordinamento della manifestazione, farà riflettere con alcuni testi e canzoni che saranno suonate dai Rockfeller.
Un esponente del Sermig di Torino (Arsenale della Pace) aiuterà a riflettere sul tema della pace, ed in particolare: “Nel rispetto di tutte le religioni, le sensibilità, c’è qualcosa che ci unisce prima di tutto, prima del Dio che ognuno di noi prega! Io sono cittadino del Mondo”.