Limitazioni sempre più stringenti per la circolazione delle auto a causa degli alti valori di Pm 10 nell’aria non possono che spingere un numero sempre maggiore di persone a usare le due ruote per spostarsi in città.
«La bicicletta come mezzo di trasporto – ha spiegato nei giorni scorsi, durante un incontro in Comune, Fiab – Monza in Bici al sindaco Allevi e all’assessore alla Sicurezza Arena – è ormai considerata la soluzione principale ai mali delle nostre città, un mezzo moderno e salutare per tutti. Serve una politica coraggiosa che non si limiti a piccoli interventi in qualche parte della città».
L’associazione ha elencati dieci, i più urgenti da attuare nei prossimi cinque anni. Dalla moderazione del traffico, con un numero sempre maggiore di zone con limite a 30km l’ora, alla realizzazione di una ciclabile lungo via Borgazzi e corso Milano.
Dalla proposta di vietare il passaggio dei veicoli motorizzati nei pressi delle scuole durante gli orari di ingresso e uscita degli studenti, fino allo sviluppo dei bike sharing e al via libera al parcheggio delle due ruote nei cortili dei condomini.
«Questi e gli altri presentati – ha commentato il presidente Pasquale Scalambrino – sono interventi possibili: confidiamo nella collaborazione dell’amministrazione».