L’impresa BT Italia, con sede a Rho, ha iniziato in questa settimana le opere di ripristino stradale delle arterie che, nel territorio di Seregno, sono state interessate dagli interventi previsti da una progettualità di Open Fiber, società a partecipazione paritetica tra Cassa Depositi e Prestiti ed Enel, che sta realizzando una rete internet in modalità Fiber To The Home, che abiliterà velocità di connessione fino ad 1 Gigabit per secondo e tantissime applicazioni Smart City. Le sistemazioni sono partite dall’incrocio tra le vie Galilei, Stefano da Seregno e Macallè. Questo è l’elenco degli spazi che saranno cantierizzati: le vie Dante Alighieri, Buonarroti, Monte Santo, Sanzio, San Benedetto e San Francesco d’Assisi, il viale cimitero, il piazzale Cadorna, le vie Cattaneo, Porta, Bertacchi, Gozzano, Messina, Monte Grappa, Monte Nero, Montorfano, Reggio, D’Acquisto, Sicilia, Tintoretto, Alfieri, Caravaggio, Parigi, Stoccolma e Berlino, la strada vicinale delle Vigne, le vie Segrino, Toscana, Goldoni, Belli, Arno, Bevera, Bolsena, Gramatica, Lambro, Liguria, Molgora, Molise, Montello, Pusiano, Seneca ed Umbria, il viale della Repubblica, le vie Alserio, Campania, Marche, Talamoni, Cicerone, Abruzzo, Eupili e Duse, il corso Matteotti, le vie Rossini, Petrarca, Leopardi, Carducci, Prati, Giacosa, D’Azeglio, Grossi, Tasso e Vignoli ed il vicolo Vignoli.
Le maestranze procederanno al rifacimento del manto stradale nella parte di carreggiata coinvolta dagli scavi, rattoppata in prima battuta con il cemento, con un corollario inevitabile di polemiche da parte di molti residenti. Open Fiber investirà per Seregno 5 milioni di euro. Fin qui, i quartieri dove è già disponibile la sua rete, che a regime avrà una lunghezza di 120 chilometri, sono San Rocco e San Salvatore. Le unità immobiliari raggiunte saranno in totale 15mila.