Infermieri, per la giornata internazionale sportello telefonico e stand a Monza, Brugherio e Villasanta

Per la Giornata internazionale dell’Infermiere, il 12 maggio, una settimana di iniziative con gli infermieri di famiglia e comunità: sportello telefonico e stand.
Il gruppo degli IdFC della ASST Monza

Il 12 maggio si celebra la Giornata internazionale dell’Infermiere, che cade quest’anno a 202 anni dalla nascita, a Firenze, di Florence Nightingale, fondatrice dell’infermieristica moderna. Per questa occasione, gli Infermieri di Famiglia e Comunità di Asst Monza organizzano una serie di attività e servizi incentrati alla promozione della salute pubblica per raggiungere in modo più capillare la popolazione e far conoscere il loro servizio.

Infermieri: il calendario da lunedì 9 a venerdì 13 maggio

Nello specifico gli infermieri monzesi da lunedì 9 a venerdì 13 maggio istituiranno uno sportello telefonico di tele consulto infermieristico (tel. 039 2333943) al quale risponderanno dalle 10 alle 12 e dalle 13 alle 15 e allestiranno dalle 9 alle 15 alcuni stand nei centri di Monza, Brugherio e Villasanta secondo questo calendario: lunedì 9 e martedì 10 maggio gli operatori saranno a Monza, mercoledì 11 a Brugherio, venerdì 13 a Villasanta. La consulenza telefonica è rivolta alla gestione di persone non autosufficienti al domicilio e di come prevenire le principali complicanze correlate alla loro condizione di fragilità.

Infermieri: consulenze al telefono e in piazza

Gli infermieri forniranno consulenze telefoniche sul corretto utilizzo e gestione dei presidi (protesica maggiore, minore, assorbenza, presidi sanitari, ecc.), su come gestire una persona allettata e come prevenire le complicanze legate all’allettamento e come prevenire le cadute e in merito ai servizi che offre il servizio socio sanitario lombardo, oltre a far conoscere la figura dell’IdFC, il professionista che, per i suoi ambiti di competenza, si adatta perfettamente alla realtà socio-territoriale lombarda, per offrire supporto e sostegno affinché cittadini, familiari e caregiver possano trovare soluzioni ai loro problemi.

In piazza, invece, la cittadinanza potrà ricevere una valutazione dei parametri vitali, pressione arteriosa, saturazione dell’ossigeno, frequenza cardiaca e respiratoria, inoltre si potrà valutare la glicemia capillare.

Infermieri: buone pratiche e caregiver

Non mancheranno momenti comuni di educazione sanitaria e addestramento dei caregiver, su tematiche sanitarie e assistenziali comuni o sulla gestione, ad esempio, di piccole ferite, facilmente gestibili in autonomia.

Va ricordato che a meno di un anno dall’avvio ufficiale, gli Infermieri di Famiglia e di Comunità della Asst Monza, hanno ottenuto a metà aprile, primi in Lombardia, la Certificazione di Qualità da parte del CISQ, la Federazione italiana di organismi di certificazione dei sistemi di gestione aziendale.

Con queste iniziative – sottolinea il direttore generale Asst Monza Silvano Casazzaraggiungiamo ancora meglio l’obiettivo di questo nuovo modello assistenziale: esercitare la professione infermieristica sul territorio, in una delle sue forme più avanzate e moderne. Lo scopo è quello di far conoscere l’attività degli IdFC che si svolge nel contesto di vita quotidiana della persona, attraverso la presa in carico, interventi personalizzati e rafforzando l’aderenza terapeutica ed il monitoraggio dello stato di salute mediante visite domiciliari, cercando così di evitare il ricorso improprio al Pronto Soccorso o a nuovi ricoveri”.