Incredibile, nebbia a Ferragosto A Monza umidità record al 95%

Ferragosto con la nebbia. A dirlo quasi non ci si crede. Dopo un mese di luglio dove ha piovuto il doppio della media stagionale, l’autunno pare cercare un debutto anticipato in alcune zone di pianura della Lombardia.
La nebbia fotografata nel Lodigiano
La nebbia fotografata nel Lodigiano

Ferragosto con la nebbia. A dirlo quasi non ci si crede. Dopo un mese di luglio dove ha piovuto il doppio della media stagionale, l’autunno pare cercare un debutto anticipato in alcune zone di pianura della Lombardia. Come dimostra la foto, giovedì mattina verso le 6.30 la nebbia ha avvolto la città di Lodi, il tutto causato da un tasso di umidità in crescita e temperature notturne in calo.

Alle 5.40 di giovedì nelle aree attorno a Lodi c’era una temperatura di 17,3 gradi e alle 6.30 l’umidità ha raggiunto il 98%, stessa situazione a Sant’Angelo Lodigiano (umidità al 98% verso le 2 di notte e poco più di 17 gradi alle 7.20 del mattino). A Monza, secondo i dati del Centro meteo Lombardo, il tasso di umidità ha raggiunto il 95% alle 2,29 di notte. Alle 10.30 – secondo le rilevazioni delle centraline Arpa – a Lodi l’umidità era scesa a 91% e le temperature salite oltre i 20 gradi, causando la sparizione della nebbia. Sempre alle 10.30, i capoluoghi più “umidi” della Lombardia erano: Brescia (87 per cento), Bergamo (75 per cento) e Cremona (73 per cento). Monza si è fermata al 68%.

Secondo gli standard meteo – spiega Coldiretti Lombardia – si definisce nebbia un fenomeno che limita la visibilità a meno di un chilometro, oltre è foschia, ma nella vita di tutti i giorni è difficile valutare tale distanza e allora si fa riferimento alla percezione di spessore del fenomeno che si osserva a occhio nudo. “Sembra quasi un assaggio di autunno, altro che Ferragosto” commenta qualche agricoltore.