Inquinanti a tossicità lieve nell’aria di Cavenago Brianza e dintorni per l’incendio scoppiato nella prima mattina di lunedì 22 gennaio nei capannoni della Planet Farms, la farm verticale di via Santa Maria in Campo. La chiamata ai soccorsi era partita intorno alle 6.30, le fiamme hanno bruciato materiale plastico conservato in un capannone senza il coinvolgimento di persone.
Incendio a Cavenago Brianza: concluso il tavolo in Prefettura
Lo stato della situazione, dopo ore di lavoro dei vigili del fuoco dai comandi di Monza e Milano, è stato reso noto al termine del tavolo per il coordinamento sicurezza in Prefettura Monza-Brianza con i tecnici Arpa e diverse istituzioni. Rimane consigliato tenere le finestre chiuse. Lo stesso avvertimento è arrivato anche dalle amministrazioni comunali di Agrate e Vimercate.
Incendio a Cavenago Brianza: la nota del Comune
“Terminato il tavolo per il coordinamento sicurezza in Prefettura Monza-Brianza. I tecnici ARPA confermano emissione di inquinanti a tossicità lieve – dice la nota delle 12 del Comune di Cavenago – È comunque consigliato mantenere le finestre delle abitazioni chiuse per le prossime ore fino al diradarsi completo della nube di fumo generata dall’incendio“.
Incendio a Cavenago Brianza: la fine dell’emergenza, ringraziamento ai vigili del fuoco
Lo stato di allerta per l’incendio è rientrato intorno alle 18, con la conclusione delle operazioni di spegnimento e con la dispersione della nube di fumo.
“I Vigili del fuoco confermano inoltre che, essendosi dispersa la nube di combustione, non è più necessaria alcuna ulteriore precauzione – ha fatto sapere il Comune – Attenderemo nei prossimi giorni i risultati dei rilievi effettuati da ARPA. Un enorme ringraziamento ai Vigili del fuoco di tutte le compagnie intervenute e a tutte le Forze dell’Ordine che hanno contribuito ad una celere risoluzione e messa in sicurezza dell’area”.
Incendio a Cavenago Brianza: cos’è successo lunedì mattina
L’allarme era scattato intorno alle 6.30, sulle cause sono in corso gli accertamenti delle autorità intervenute. Le fiamme hanno prodotto subito una importante colonna di fumo ben visibile anche nei comuni delle province di Milano, Lecco e Bergamo.
Sul luogo hanno operato i vigili del fuoco e le forze di polizia, per affrontare l’incendio e cinturare l’area, e poi i tecnici Arpa per i rilievi sui fattori ambientali.
Con l’incendio che, passate le 12, appare prossimo all’estinzione, la Prefettura ha mantenuto il monitoraggio della situazione col supporto degli organi tecnici competenti e in contatto con le
autorità locali di protezione civile.