Può avere la funzione di trasporto pazienti verso altre zone d’Italia o all’estero per alleggerire la pressione sulle strutture ospedaliere. Ma rappresenta anche un’integrazione al servizio sanitario territoriale per la gestione delle emergenze come quella del Covid-19, in caso di utilizzo come posto medico avanzato.È stato presentato lunedì 8 marzo a Roma, e sarà invece presente nel pomeriggio di martedì 9 in stazione Centrale a Milano, il nuovo treno sanitario realizzato dal gruppo FS nelle officine manutenzione ciclica di Trenitalia a Voghera in collaborazione con il dipartimento della Protezione civile e Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza) Lombardia.
Il convoglio è stato progettato per offrire un livello di assistenza sanitaria fino alla terapia intensiva, anche in biocontenimento, con la possibilità di integrare altre carrozze con ulteriori funzioni medico-sanitarie. Ognuna delle tre carrozze sanitarie può trasportare fino a sette pazienti per un totale di 21 postazioni disponibili. Queste carrozze sono gestite da personale sanitario specializzato, personale tecnico-logistico e di direzione per un massimo di 45 operatori.Collegato H24 con le centrali operative del 112 e del 118, lo speciale convoglio è dotato inoltre di tre postazioni di monitoraggio e trasmissione dati per inviare in tempo reale ai reparti degli ospedali, immagini e parametri clinici del paziente, considerando il treno a tutti gli effetti un reparto di rianimazione della struttura ospedaliera.
Il treno ha un’attrezzatura minima necessaria a gestire qualsiasi tipo di emergenza o calamità così composta:
21 ventilatori polmonari;
1 ecografo;
2 emogas analizzatore;
21 fra monitor, aspiratori e altre attrezzature;
3 postazioni di monitoraggio.