Aveva un piccolo arsenale il desiano arrestato martedì dai carabinieri dell’aliquota radiomobile di Desio. C.D., 44 anni, già noto alle forze dell’ordine, in passato era stato anche addetto alla sicurezza in alcuni eventi, tra cui il Gran Premio di Monza. È accusato di detenzione abusiva di arma clandestina. I militari lo hanno notato mentre guidava la sua Bmw in modo spregiudicato in centro città. Lo hanno fermato, con fatica dato che lui credendo di farla franca, ha accennato ad una fuga.

Nel corso della perquisizione, i militari hanno trovato una pistola beretta calibro 7,65 con la matricola abrasa e 8 proiettili, in ottimo stato di conservazione, un coltello a serramanico e un tesserino plastificato con distintivo, intestato ad una fantomatica associazione poi risultata inesistente, usato per legittimare il suo atteggiamento arrogante, che ha tenuto anche con i militari. A casa sua i carabinieri hanno trovato altre armi banche di cui è vietata la detenzione e armi del tipo “soft air”.

Sempre martedì i carabinieri del radiomobile hanno arrestato tre pregiudicati, un desiano di 46 anni, un novese di 40 anni e un medese di 56 anni, accusati di riciclaggio di un furgone rubato a Seregno. Stavano già smontando il mezzo, in un capannone in via San Bernardo, dove i carabinieri hanno trovato anche parti di altri mezzi di provenienza illecita e un set di “punzoni” per modificare i telai.