Il virologo Massimo Galli a Lesmo: «Importante non sottovalutare la situazione»

Tante domande e risposte sul covid a Lesmo nell'incontro col virologo Massimo Galli. Il professore ha fatto una panoramica dei numeri dell'emergenza e ha predicato prudenza.
Il virologo Massimo Galli

Il professor Massimo Galli predica la prudenza davanti al Covid. Il famoso virologo milanese martedì sera 10 maggio durante l’incontro organizzato dal circolo Pd di Lesmo, Camparada e Correzzana al PalaIlpra di Lesmo parlando di “Pandemia e pandemie” ha fatto chiarezza sul Coronavirus.

Il virologo Massimo Galli: la campagna vaccinale sta rallentando

«Secondo i conti che abbiamo fatto in questi due anni abbiamo avuto circa 16,8 milioni di italiani infetti – ha affermato il medico – Questo è tra l’altro un calcolo sottostimato poiché nei primi mesi del Coronavirus avevamo pochi tamponi a disposizione e ad oggi purtroppo si sono registrate 164mila vittime con un’incidenza di morte sui casi accertati dello 0,28%».

Non è solo una questione di numeri per Galli, ma anche di vaccinazioni. «Non so ancora se dovremo fare tutti una quarta dose – ha proseguito l’infettivologo – Quello che posso dire è che la campagna vaccinale per quanto abbia dato importanti risultati ora sta rallentando soprattutto proprio per le quarte inoculazioni. Inoltre abbiamo tanti giovani e bambini con non l’hanno fatta. Quindi attenzione a sottovalutare la situazione».

Il professor Galli: «Dispositivi di protezione per progeggere i fragili»

Non è mancato poi un accenno al convegno dei negazionisti del luglio 2020 in Senato. «Chi in quell’occasione aveva detto che il Covid era morto si è dovuto ricredere vedendo quanti casi abbiamo registrato nell’autunno successivo – ha proseguito GalliTutti quelli che mi scrivono di eliminare le mascherine o come le chiamano loro le “mutande” dalla faccia probabilmente hanno una scatola cranica vuota. I dispositivi di protezione servono per tutelare per quanto possibile soprattutto i più fragili ad esempio se si togliessero sui mezzi pubblici c’è il rischio che chi ha delle patologie gravi nonostante il vaccino si ammali. Il punto qual è? Purtroppo quando si inocula un siero non tutti reagiscono allo stesso modo. Però ci tengo a precisare che i vaccini Mrna sono i migliori e chi non si sottopone a questa puntura ha 10 volte in più la possibilità di contrarre il Covid con anche conseguenze gravi».

Covid, i numeri degli ultimi 28 giorni

Un chiaro monito verso tutti per evidenziare che l’emergenza cominciata il 20 febbraio 2020 a distanza di due anni non è ancora finita.

«Negli ultimi 28 giorni abbiamo avuto 1,4 milioni di casi con 3700 decessi – ha affermato il virologo – Siamo il quinto Paese al mondo per contagi in questa classifica, dove al primo posto c’è la Germania con 2,5 milioni di pazienti infetti, poi l Francia con 1,9 milioni e gli Stati Uniti con 1,5 milioni giusto per segnalare coloro che sono sul “podio”, oltre alla Corea del Nord al quarto posto. Il Covid ha tante varianti l’ultima è l’Omicron 5 e non escluderei che possano essercene ancora delle altre, anche perché purtroppo nel mondo ci sono persone che hanno ricevuto 3 o 4 dosi di siero e chi neanche mezza. Quindi non diamo per scontato che la pandemia sia finita, ma manteniamo certe precauzioni».

Nel corso della serata tante domande e curiosità poste dal pubblico a cui il professore ha risposto puntualmente in maniera chiara e diretta, come è nel suo stile. All’evento ha preso parte anche il consigliere regionale Pd Gigi Ponti, sotto il tendone di via Rimembranze.