Il Segantini brianzolo: a Veduggio il taglio del nastro dell’esposizione permanente

“Il ritorno di Segantini a Veduggio" è il titolo della esposizione permanente dedicata al celebre pittore. Taglio del nastro il 26 giugno.
“A Messa Prima”, l’opera che Segantini realizzò a Veduggio
“A Messa Prima”, l’opera che Segantini realizzò a Veduggio

“Il ritorno di Segantini a Veduggio”. Sarà inaugurata presso il nuovo municipio l’esposizione permanente dedicata al grande pittore divisionista. Giovanni Segantini fu ospite a Veduggio con Colzano nel suo periodo brianzolo e vi produsse opere indimenticabili come “A messa prima”, testimonianza della scala barocca della chiesa parrocchiale “San Martino”.

A Veduggio esposizione permanente dedicata al grande pittore: “Un originale omaggio”

«Le bellezze briantee che ci circondano vogliono trovare posto in questa mostra, dando allo spettatore la possibilità di immaginarsi tra i solitari pascoli verdeggianti, le libere valli e sulla montagna, mentre osserva le opere – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Valentina BesanaL’esposizione vuole essere un’occasione per offrire un originale omaggio a Giovanni Segantini da parte del Comune, un progetto “coraggioso” e impegnativo che ha coinvolto ventidue artisti del territorio e non, volonterosi di omaggiare il Maestro con delle opere ispirate ai suoi più grandi lavori e alla sua figura».

Veduggio: i ventidue artisti che partecipano all’iniziativa dedicata a Segantini

Gli artisti che partecipano all’iniziativa sono: Laura Alberti, Marta Alberti, Marco Busoni, Monica Cambria, Giulia Capozza, Valentina Carsana, Stefano Chiappalone, Giuseppe Donghi, Pietro Galbusera, Sara Lovari, Augusta Mazza, Liliana Motta (Litta), Annalisa Parisii, Yuri Restelli, Giovanni Ruggieri, Egle Scerelli (Scegle), Ester Scognamillo, Giuseppe Sottile, Giusi Sottile, Tamara Stefanini, Fabrizio Vendramin, Ginevra Zarriello. Artisti differenti ma accomunati dalla passione per l’arte e dalla volontà di rendere omaggio al Maestro. «Fine dell’iniziativa è coinvolgere un pubblico transgenerazionale – ha aggiunto l’assessore alla partita – La mostra trasmette emozioni, magari proprio le stesse che provava il Maestro durante la sua permanenza nella verde Brianza». Il taglio del nastro è in programma per domenica 26 giugno alle 19.