Il Rotary di Meda ha raccolto 73mila euro per il Fondo Famiglia-lavoro

Il presidente del sodalizio, Elena Grassi, ha consegnato all’arcivescovo di Milano Angelo Scola i frutti dell’asta benefica per sostenere il Fondi Famiglia-lavoro istituito dal suo predecessore, il cardinal Dionigi Tettamanzi.
Il Rotary di Meda ha raccolto 73mila euro per il Fondo Famiglia-lavoro

È stata invitata in Duomo per la messa di Natale, al termine della quale, una delegazione del Rotary Club di Meda e delle Brughiere ha incontrato il cardinale di Milano Angelo Scola per consegnargli il ricavato della vendita dei beni diocesani che andranno a rimpinguare il Fondo famiglia lavoro. A consegnare il ricavato della raccolta, 73mila euro, è stato il presidente del Rotary brianzolo Elena Grassi. Una raccolta che si protrarrà fino all’Epifania e eventualmente oltre per riuscire a piazzare le ultime opere d’arte messe all’asta a sostegno delle famiglie in difficoltà. Il Rotary di Meda (lo aveva già fatto per la medesima iniziativa proposta dal Cardinale Dionigi Tettamanzi nda) s’è così messo a disposizione di un progetto di solidarietà molto importante: «È stato un periodo e uno sforzo molto impegnativo, ma anche gratificante – ha spiegato il presidente del Rotary, Elena Grassi – Devo dire che in poco più di un mese da quando è partita la raccolta sono entrata in contatto con moltissime famiglie che hanno dimostrato una grande generosità e lo hanno fatto in un momento non particolarmente felice come quello attuale. Ciò che, come Rotary, abbiamo avuto modo di capire è che chi ha deciso di partecipare a questo progetto lo ha fatto con spirito sincero, convinti che stavano facendo qualcosa di bello per chi aveva bisogno. C’è stato anche chi, non potendo acquistare i beni all’asta, si è messo a disposizione in altro modo». I fondi raccolti dal Rotary saranno gestiti dalla Caritas ambrosiana che deciderà di destinarli alle famiglie rimaste senza lavoro dopo le opportune verifiche.

Gli oggetti all’asta

Tra i pezzi assegnati una bella icona raffigurante Sant’Ambrogio, patrono di Milano, ma anche altre miniatura della Madonna in argento, icone greche o icone rappresentanti la passione di Cristo. A disposizione dei donatori c’erano anche spille, parure, anelli, brocche in argento portacandele. A essere stato acquistato dal manager Stefano Lucchini, ex direttore delle relazioni istituzionali dell’Eni, anche la miniatura della chiesa di Metanopoli che Enrico Mattei, presidente dell’Eni, regalò nel 1956 all’allora arcivescovo Montini che poi sarebbe diventato Paolo VI. Per gli ultimi doni: si sfoglia il catalogo www.fondofamiglialavoro.it e www.rotarymeda.it. Telefonando al 339.7601359 (dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19) si manifesta l’interesse per un oggetto.