Il primo soccorso insegnato all’Hensemberger di Monza: è il progetto “Il ritmo giusto”

Imparare a intervenire al “ritmo giusto”. L’Hensemberger di Monza sabato ha presentato il progetto dedicato ai ragazzi delle scuole superiori per diffondere la cultura dell’emergenza e del primo soccorso.
Monza, l’auditorium dell’Hensemberger alla presentazione del progetto di primo soccorso
Monza, l’auditorium dell’Hensemberger alla presentazione del progetto di primo soccorso Redazione online

Imparare a intervenire al “ritmo giusto”. L’Hensemberger di Monza sabato ha presentato il progetto dedicato ai ragazzi delle scuole superiori per diffondere la cultura dell’emergenza e del primo soccorso. L’istituto ha aderito all’iniziativa di Vises Onlus, che ha già coinvolto alcune scuole della provincia di Milano e di Roma.


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Sotto la guida degli istruttori riconosciuti, studenti e docenti hanno assistito alla dimostrazione delle manovre di rianimazione cardiopolmonare e di defibrillazione precoce che possono contribuire a salvare la vita a persone in arresto cardiaco. Il progetto prevede la formazione di trenta persone – tra personale scolastico, corpo insegnante e ragazzi – al primo soccorso e all’uso del defibrillatore semiautomatico Dae che nel mese di maggio verrà consegnato alla scuola. E sarà una risorsa anche per il territorio.

Corso di primo soccorso oggi, presso l' auditorium del nostro istituto.

Posted by ITI Pino Hensemberger on Saturday, 20 February 2016

«La morte cardiaca improvvisa è una delle prime cause di morte in occidente e colpisce ogni anno una persona su mille. Soltanto in Italia causa la morte di circa 60.000 persone ogni anno. Molte di queste (circa il 60%), potrebbero essere evitate se fin dai primi istanti chi interviene sapesse praticare la Rianimazione Cardiopolmonare e usare il DAE – Defibrillatore Semi-Automatico Esterno. Per queste ragioni è importante che gli studenti, i loro docenti e il territorio sappiano attivare in modo corretto la catena del soccorso e che imparino ad effettuare queste manovre che possono salvare la vita», spiega la presentazione del progetto.

“Il ritmo giusto” è sostenuto anche dall’Associazione nazionale dei dirigenti e delle alte professionalità della scuola, dall’Otto per Mille della Tavola Valdese e da Federmanager Roma.