Federico sta bene ed è tornato a casa. È il primo nato dell’anno all’ospedale di Desio e l’1 gennaio aveva sorpreso tutti nascendo in anticipo di quasi due mesi: è rimasto ricoverato per quasi un mese e mezzo.
Sarebbe dovuto nascere l’11 marzo, invece è venuto alla luce la mattina del primo gennaio, alle 6.50. Una sorpresa, innanzitutto, per i genitori Romina Chilà 36 anni e Alfredo Delfino, 37 anni, che ora vogliono ringraziare tutti i medici e il personale dell’ospedale di Desio e di Monza che si sono occupati del loro bambino. Subito dopo la nascita, infatti, Federico, che pesava un chilo e 700 grammi, è stato trasportato all’ospedale San Gerardo di Monza col servizio di trasporto di emergenza neonatale. A Monza è rimasto ricoverato fino a mercoledì scorso.
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«Ringraziamo i medici e le ostetriche che si sono presi cura di noi – dice la mamma, Romina Chilà – In particolare, diciamo grazie alla dottoressa Tiziana Varisco responsabile della pediatria di Desio, al ginecologo Vincenzo Cagnano che ha assistito al parto e alla dottoressa Maria Luisa Ventura che si è occupata del trasporto di Federico. Grazie anche all’infermiera Federica Mancino. Tutto il personale è stato molto gentile, professionale e preparato: Federico ce l’ha fatta, grazie a loro».
Il piccolo è nato all’alba di Capodanno, con un parto cesareo, alla trentesima settimana. I medici hanno operato d’urgenza. «Non ci aspettavamo questa nascita così improvvisa» dice la mamma. Subito dopo la nascita, il piccolo è rimasto ricoverato in terapia intensiva al San Gerardo di Monza, fino al 26 gennaio. Data la nascita prematura, Federico ha avuto bisogno di molte cure. Poi, quando si è stabilizzato, dopo diverse settimane in incubatrice, è stato spostato nel reparto post intensivo, sempre a Monza, fino a pochi giorni fa.
«Sono stati giorni difficili, ma per fortuna tutto è andato bene» dicono i genitori. Finalmente, settimana scorsa Federico è tornato a casa, a Desio, per la gioia dei genitori e del fratellino Emanuele, di 9 anni. Ora pesa due chili e mezzo e sta bene.
«Grazie davvero a tutti», ci tengono a fare sapere i genitori, felici più che mai, adesso che la famiglia si è ingrandita, e desiderosi di raccontare la loro storia a lieto fine.
L’ospedale di Desio si conferma come uno dei punti di riferimento della zona per le donne in gravidanza: ha chiuso il 2017 con 1340 nascite, solo l’1% in meno rispetto allo scorso anno. 12 i parti gemellari, 338 i cesarei.