Roberto Maroni fa tappa venerdì 5 maggio a Monza per affrontare alcuni dei temi più rilevanti del territorio e per approfondire la conoscenza della realtà locale. Alle 14.30, in Villa reale, il governatore della Lombardia firmerà con il presidente brianzolo Gigi Ponti e il presidente dell’Unione delle province lombarde Pier Luigi Mottinelli l’Accordo quadro che sancirà il passaggio al Pirellone della competenza su alcune strade provinciali di rilevanza regionale: l’intesa, già siglata in altre aree, dovrebbe riguardare la Milano-Meda e alcune tratte della Monza-Rho.
Il protocollo dovrebbe entrare in vigore nel 2018: da allora la manutenzione ordinaria e straordinaria delle arterie sarà curata da Anas. Il documento rappresenta una sorta di mano tesa della Regione alle province che da alcuni anni faticano a chiudere i bilanci a causa dei continui tagli ai trasferimenti statali, diventati insostenibili nelle ultime stagioni.
In mattinata Maroni visiterà la redazione del Cittadino e parteciperà a una tavola rotonda con i giornalisti durante la quale verranno trattati argomenti che coinvolgono la vita quotidiana dei lombardi. I riflettori saranno puntati su viabilità, trasporto pubblico locale, sanità, sicurezza, accoglienza dei richiedenti asilo: questioni cruciali in cui la Regione può mettere un punto fermo.
L’incontro monzese è inserito nel tour tra le province che il governatore e i suoi assessori stanno promuovendo per analizzare le singole specificità.