Il polo catastale chiude a Vimercate, le pratiche saranno solo online

Chiude al 31 marzo il polo catastale di largo Europa a Vimercate e tutte le pratiche passano sul web tramite l'Agenzia delle Entrate.
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Il 31 marzo il Polo Catastale del Vimercatese termina le sue attività. Dal 1° aprile tutti i servizi offerti dalla struttura di Largo Europa saranno disponibili online sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate. In un momento successivo si procederà allo scioglimento della Gestione Associata Polo Catastale Vimercatese. Nato nell’ambito del percorso di decentramento delle competenze catastali ai Comuni cominciato nel 1997 e proseguito fino al 2007, il Polo vimercatese riunisce 19 Comuni della Brianza Est, cui si aggiunge Vimercate, con il ruolo di capofila.

Il polo catastale chiude, tutto passa all’Agenzia delle Entrate

Il sindaco di Vimercate, Francesco Cereda ha spiegato, in una lettera ai colleghi dei Comuni associati, le motivazioni che hanno portato allo scioglimento. In seguito a ripensamenti dello Stato e dell’Agenzia delle Entrate, che negli anni ha assorbito l’Agenzia del Territorio, la normativa sul decentramento è stata via via di fatto disattesa. Nel gennaio 2021 l’Agenzia attivava il percorso di passaggio a una nuova piattaforma informatica denominata “Sistema Integrato del Territorio”, in sostituzione della precedente, “TerritorioWeb”, che consentiva alle amministrazioni locali l’erogazione diretta dei servizi catastali. Con l’attivazione definitiva del Sistema Integrato Territorio, nel 2022 l’Agenzia ha di fatto escluso i Poli Catastali dalla possibilità di erogare i servizi in modo diretto e con il successivo sviluppo dei propri servizi di consultazione e gestione online dei dati catastali, la presenza dei Poli Catastali è divenuta non più necessaria, concludendo così l’esperienza sul decentramento. Da marzo 2022 il Polo Vimercatese ha cercato di mantenere attive le funzioni erogate (rilascio di visure, compilazione dei fogli di osservazione e volture con successivo invio all’Agenzia) ma la mancanza di tempi certi da parte di quest’ultima nell’evadere le pratiche, il servizio all’utenza non è stato più ritenuto adeguato e ha comportato una riduzione progressiva delle operazioni erogate. Con la fine di marzo 2023 scade il contratto per la gestione del servizio e da qui la decisione di chiudere definitivamente lo sportello.