Quando la stagione arriva, Monza e dintorni se ne accorgono. Perché nell’aria si sparge un odore inconfondibile: di aglio sì, ma verde e giovane. Il profumo caratteristico del parco quando in primavera germoglia e poi fiorisce l’aglio orsino. L’aglio dei boschi che in Brianza entra anche, naturalmente, in cucina. Anche in quella degli chef.
Ne è l’esempio il risotto di Roberto Andreoni, già Jeune restaurateur d’Europe a Concorezzo (a Via del Borgo) e ora alla Fata Verde di Agrate Brianza (vai al sito).
La ricetta – Quella di Andreoni è una ricetta con aglio orsino e crema acida di capra. La ricetta per quattro persone prevede 320 grammi di Riso Carnaroli (o Vialone nano), 250 grammi di aglio orsino, 60 grammi di vino bianco secco, 1 cucchiaino di cipolla tritata, 70 grammi di parmigiano grattugiato, 1200 millilitri di brodo di carne, 15 grammi di burro, 30 ml di caprino fresco, sale, pepe e yogurth di capra.
La preparazione – Sbollentare in acqua calda le foglie di aglio orsino, far raffreddare e fruIlare. Stemperare lo yogurt con il caprino e aggiustare di sale e pepe. Rosolare la cipolla con il burro, aggiungere il riso e lasciarlo tostare, aggiungere il vino, lasciare evaporare e bagnare di tanto in tanto con il brodo poco per volta, continuando la cottura. Dopo 12 minuti aggiungere l’aglio e portare a cottura. Togliere dal fuoco e mantecare con il parmigiano, impiattare e completare con il caprino. Infine servire.
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A Villasanta – La ricetta è una delle protagoniste della serata a tema all’Osteria del Dosso di Villasanta (vai al sito), proprio all’interno del parco e oggi gestita da Antonio Varisco. È il nuovo appuntamento della rassegna “Colori e sapori di Monza e Brianza” in programma martedì 25 marzo. Una lezione di cucina sull’aglio orsino tra risotto, frittate e creme. A 45 euro, cena finale inclusa. Info: promonza.it