Entro il 2024 circoleranno nella città di Monza i primi tre bus elettrici, a cui se ne aggiungeranno altri ventitré entro giugno 2026. È la convenzione approvata dalla giunta nei giorni scorsi che prevede l’utilizzo per le strade di Monza e dei comuni limitrofi di ventisei nuovi mezzi elettrici per il trasporto pubblico. Un investimento di circa 15 milioni di euro finanziati con fondi ottenuti dal Pnrr e dal piano strategico nazionale della mobilità sostenibile per l’acquisto di venticinque bus, mentre per il ventiseiesimo l’acquisto sarà cofinanziato da Net e Autoguidovie. I nuovi mezzi ecologici sostituiranno quelli più vecchi, rinnovando di un terzo l’intero parco pullman della città. Attualmente girano per Monza e in provincia 76 mezzi: 45 di Net che gestisce 342 fermate in città e in cinque comuni intorno e 31 di Autoguidovie con 164 fermate. La convenzione prevede anche la realizzazione delle infrastrutture di ricarica per un totale di 21, che saranno collocate nel deposito di via Aspromonte.
“Monza Fast Future”: l’opinione del sindaco Paolo Pilotto
La novità è stata annunciata dal sindaco di Monza Paolo Pilotto in occasione della conferenza stampa di presentazione di un nuovo appuntamento di “Monza fast future”, il primo festival della sostenibilità ideato dal Comune in collaborazione con Pro Monza. L’appuntamento è in Villa Reale il 21 e 22 novembre, per una due giorni di riflessione e approfondimento tra enti pubblici, mondo accademico, delle imprese e associazioni. «È un’occasione importante per una riflessione consapevole -ha commentato il sindaco Pilotto-. Ammettiamo di non sapere tutto ma ci confrontiamo con il meglio sul tema importantissimo e strategico della sostenibilità».
“Monza Fast Future”: il dettaglio della programmazione già in archivio
I talk istituzionali alla reggia sono la terza tappa di un programma iniziato in piazza Trento e Trieste il 5 novembre, con l’incontro delle associazioni e delle aziende del territorio che si occupano di sostenibilità. Poi il 16 novembre l’assessore all’Ambiente, Giada Turato, ha incontrato gli studenti delle scuole superiori di Monza nell’aula magna del liceo Valentini per un confronto dedicato alla sostenibilità. Gli appuntamenti del 21 e 22 novembre rappresentano quindi la parte conclusiva del “Monza fast future”, e al centro del dibattito ci saranno aziende, istituzioni e stakeholders pubblici e privati. Momento importante della due giorni sarà la firma di due protocolli di intesa da parte del Comune: con Assimpredil Ance in programma per il 21 e con Rse e Brianzacque il 22 novembre.
“Monza Fast Future”: l’intervento di Giada Turato
Mobilità, ambiente ed energia nel fittissimo programma di incontri e dibattiti con ospiti di eccezione. Martedì 21 novembre con l’assessore regionale ai trasporti, Franco Lucenti, si parlerà tra l’altro di riqualificazione della stazione di Monza. E poi di redazione del Pums e mobility management, e ancora sostenibilità edilizia con Ance e il confronto con altre amministrazioni ospiti: i Comuni di Genova, Bergamo e Milano. La giornata del 22 novembre sarà incentrata, tra l’altro, sul tema delle comunità energetiche ma anche oasi verdi e la sostenibilità in ambito sportivo, con un confronto tra gli autodromi di Imola e Monza. «L’idea del Festival della sostenibilità è nata per creare una rete tra realtà virtuose che già si occupano di questi temi -ha aggiunto l’assessore Turato– e per raccontare le azioni che l’amministrazione comunale ha già avviato, per intercettare interlocutori tra le imprese, gli ordini professionali e le associazioni, per sottoporre alle istituzioni di ogni livello le esigenze di un territorio così produttivo come il nostro».