Il ministro Lupi incontra i sindaci Vimercate vuole la metropolitana

La parola del ministro Maurizio Lupi c’è: il titolare del Ministero ai Trasporti si è impegnato a incontrare i ventuno sindaci firmatari della lettera e a far ripartire il progetto del prolungamento delle due metropolitane milanesi, compreso dunque il braccio che si assesterà a Vimercate.
La fermata della metropolitana verde a Cologno
La fermata della metropolitana verde a Cologno

La parola del ministro Maurizio Lupi c’è: il titolare del Ministero ai Trasporti si è impegnato a incontrare i ventuno sindaci firmatari della lettera e a far ripartire il progetto del prolungamento delle due metropolitane milanesi, compreso dunque il braccio che si assesterà a Vimercate. Lo rivela il deputato Pd Roberto Rampi, che con Lupi si è visto martedì e dal quale ha ricevuto l’incarico di lavorare affinché anche Regione Lombardia sia parte attiva nella convocazione dell’incontro. “Sì –ha confermato Rampi- il ministro Lupi ha assunto questo impegno e ha manifestato la volontà di far ripartire il progetto. Mi sono impegnato a concertare con Regione Lombardia l’organizzazione dell’incontro con i sindaci”.

Una lettera firmata da ventuno sindaci, per chiedere riaprire al più presto (entro l’inizio del 2014) il tavolo di lavoro sul progetto di prolungamento della linea due della metropolitana, è stata spedita ai parlamentari Elena Centemero e Roberto Rampi, a sostegno del loro incontro con il ministro delle infrastrutture su questo tema. “L’area interessata dal prolungamento della verde è una zona densamente popolata – hanno scritto i sindaci – con molte attività produttive e centri direzionali e interessata da un grande numero di infrastrutture per il trasporto su gomma che comportano, oltre all’impatto sul territorio, un’importante congestione del traffico per i comuni della zona. Infrastrutture che lasciano tante criticità per il loro collegamento con la rete della viabilità minore, che sarebbe opportuno approfondire con la Regione. E intanto il ferro è rimasto al palo”.

La linea verde prolungata fino alla Brianza est non è una questione che interessa solo Cologno, Brugherio, Carugate, Agrate, Concorezzo o Vimercate. “Il bacino di utenza è molto più ampio – proseguono i sindaci – e l’opera potrebbe offrire agli abitanti di tutto il vimercatese, circa 200mila, ma anche del sud lecchese e del trezzese, una importante soluzione per gli spostamenti casa-lavoro, provocando sollievo in tutta la zona”.

Per questo i firmatari sono i sindaci di Agrate, Arcore, Brugherio, Carugate, Cologno Monzese, Concorezzo, Vimercate, Bellusco, Bernareggio, Busnago, Camparada, Caponago, Cavenago di Brianza, Carnate, Cornate d’Adda, Lomagna, Mezzago, Missaglia, Ornago, Osnago, Ronco Briantino, Sulbiate, Usmate Velate.

“Quest’opera è stata annunciata e attesa da oltre trent’anni – prosegue il documento – ma al contrario degli impegni ingenti presi per altre infrastrutture, non è mai stata realizzata. Il tutto nonostante nel 2007 si arrivò a siglare un accordo di programma tra governo, Regione ed enti locali nel quale il governo si impegnava a realizzare la metro come contropartita della Teem”.

L’intento però non è quello di rivangare quello che (non) è stato fatto. “Quello che chiediamo è un nuovo inizio – concludono i sindaci – per questo i comuni tutti insieme chiedono di riaprire entro il mese di gennaio 2014 un tavolo per trovare nuove sinergie e un nuovo approccio al progetto, che senza tradire le promesse sia pronto a ridiscutere l’attuale proposta per arrivare a una soluzione che consenta una effettiva realizzazione nelle mutate e difficili condizioni odierne”. Provando a ipotizzare anche l’accesso a finanziamenti europei o ridefinendo i disegni in vista della riduzione dei costi.